RIPRISTINO GARE GIRONE F, PUNTO SETTIMANALE JUNIORES, INTERVISTA GATTAFONI

UFFICIALE: RIPRISTINATA LA GARA SANGIUSTESE – MONTEGIORGIO
Il Dipartimento Interregionale ha ripristinato con un Comunicato ufficiale emesso in mattinata le gare del girone F sospese nella giornata di ieri.
Pertanto l’incontro tra Sangiustese e Montegiorgio, previsto per domenica 01 Marzo alle ore 14:30 presso il Polisportivo di Civitanova Marche, si terrà regolarmente come da calendario, salvo ulteriori e diversi provvedimenti in ottemperanza a nuove ordinanze o Decreti che dovessero essere pubblicati successivamente.
IL PUNTO SETTIMANALE SULLA JUNIORES NAZIONALE CON MISTER ZAZZETTA E IL DIFENSORE MILITELLO
Dopo quattro risultati utili consecutivi si è interrotta la serie positiva della Juniores Nazionale.
Sabato scorso, in casa, i ragazzi di Zazzetta si sono dovuti arrendere al Cattolica e domani probabilmente non scenderanno in campo contro il Montegiorgio, visto che la gara è stata rinviata dal Dipartimento Interregionale in ottemperanza alla delibera Regionale post emergenza COVID-19.
“Dopo un mese molto positivo – ha dichiarato il tecnico – non ci è riuscita la prova del nove. Sono emerse le nostre acerbità, visto che non siamo riusciti a tenere botta mentalmente al cospetto di un avversario molto più maturo di noi e ad alcuni episodi che hanno condizionato la gara. Quando si parla di allenare attenzione, concentrazione e determinazione si parla di questo. Forse sono scese dopo la serie di risultati utili e questo non deve succedere. Per i ragazzi deve essere da monito, perché, quando saranno più grandi, alla prima partita sbagliata ci potrebbe essere qualcuno in prima squadra a tirarli fuori dal campo per non farli rientrare più. Ad ogni età è bene abituarsi ad essere continui e costanti e non mollare mai l’osso. In questa categoria questo ancora può succedere. Su questo aspetto dobbiamo migliorare ancora tanto, soprattutto i più giovani, però secondo me stiamo affrontando una buona palestra, pur tra tante difficoltà, ed il nostro processo di maturazione è molto più evidente rispetto a quello che qualche risultato possa dire”.
Sulla stessa lunghezza d’onda c’è il difensore Cristiano Militello.
“La stagione – ha dichiarato il classe 2002 – è nettamente migliorata dopo un inizio difficile per tutta la squadra. Sognare i playoff non è più un’utopia e ci proveremo fino alla fine. Mi sto trovando molto bene: tra noi ragazzi si è instaurato un grandissimo rapporto d’amicizia. Apprezzo molto il lavoro del mister. A livello personale mi ha aiutato tantissimo dopo un inizio che non soddisfaceva le mie aspettative, spronandomi a dare sempre il meglio. L’obiettivo è quello di non accontentarsi mai e, se capita l’occasione, spero anche di essere utile alla causa segnando qualche gol”.
PRIMI CALCI ROSSOBLU’: PAROLA A MISTER MARCO GATTAFONI
A prendersi cura dei Primi Calci rossoblù è mister Marco Gattafoni, insegnante di educazione fisica, con una lunga esperienza sportiva a tutto tondo, dal basket al tennis, prima di dedicarsi al mondo calcio.
Cinquantacinque anni, abilitato preparatore atletico di settore giovanile grazie a un master universitario di livello internazionale riconosciuto dalla FIGC, dopo il tirocinio effettuato la scorsa stagione presso i Giovanissimi della Fermana, quest’anno non ha potuto dire di no alla proposta rossoblù, vista la tradizione giovanile della Società e le origini sangiustesi da parte della madre.
“In questi mesi – ha dichiarato Gattafoni – mi sono occupato sia dei primi calci, sia come preparatore atletico degli Allievi. Ovviamente nelle due categorie ci sono dinamiche diverse. I primi calci devono crescere e imparare tutto del calcio, ma prima di tutto divertirsi. Un lavoro di equipe che finora sta andando molto bene. Gli Allievi invece devono essere consapevoli che, fermo restando il divertimento, se in futuro vogliono fare calcio a buoni livelli o come professione debbono iniziare sin da ora a prendere l’impegno seriamente”.
“Comunque – ha proseguito Gattafoni – i ragazzi stanno rispondendo bene, si è creato un bel gruppo, nonostante qualche differenza maturativa e di personalità. La preparazione atletica senza palla non è sempre accettata di buon grado, ma basta guardare la Serie A per capire come un giocatore per essere completo ha bisogno di avere insieme qualità tecniche, tattiche, atletiche e psicologiche. Nessun aspetto può essere trascurato”.
“Per il futuro – ha concluso il Mister – vorrei continuare su questa strada, dando il massimo giorno dopo giorno con entrambi i gruppi. Non vado avanti con il pensiero sino al prossimo allenamento. Sarà la Società al termine della stagione a tirare le conclusioni e valutare il nostro operato”.

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