L’IMU SULLA PRIMA CASA: ECCO QUANTO HANNO PAGATO I LAVORATORI DIPENDENTI E I PENSIONATI IN PROVINCIA DI MACERATA

imuIn questi giorni di campagna elettorale, si parla molto dell’Imu sull’abitazione principale e sull’ipotesi di una sua restituzione (4 miliardi di euro a livello nazionale). Ma quanto hanno pagato effettivamente di Imu i lavoratori dipendenti ed i pensionati della provincia di Macerata? L’Ires Cgil Marche ha elaborato i dati provenienti dal Caaf della Cgil delle Marche, che riguardano un numero altissimo di dichiarazione dei redditi, 25.898 in totale, ampiamente rappresentativo di tutti i lavoratori dipendenti e dei pensionati della provincia.
Da questi dati emerge che 12.236 contribuenti non possiedono un’abitazione e quindi non pagano l’IMU (47,25%). Fra chi possiede un’abitazione, altri 1.833 sono i contribuenti che, collocandosi al di sotto della soglia di esenzione, non pagano l’IMU (7,08%). Quindi, l’IMU è corrisposta solo dai restanti 11.829 contribuenti (45,67%). Tra i contribuenti possessori di abitazione sopra la soglia di esenzione, il 34,70% paga meno di 200 euro e solo l’1,03% paga più di 500 euro.
Questi dati dimostrano quanto sia fuorviante la propaganda alimentata sull’Imu, portata avanti in questi ultimi tempi da alcune forze politiche” dichiara la Segreteria territoriale della Cgil. “La verità – continua – è che i veri beneficiari sarebbero le categorie più agiate ed i proprietari di immobili di pregio. Alla Cgil, l’attuale Imu non piace perché non è progressiva e non tiene conto della ricchezza complessiva della persona. Per questo chiediamo di sostituirla con una imposta sulle grandi ricchezze. Ma se vi fossero delle risorse da ridistribuire sarebbe opportuno partire da una riduzione delle tasse sulle buste paga e sulle pensioni, in particolare per i redditi medi e bassi, e non dai proprietari degli immobili di pregio.

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