Inaugurata la nuova sede della Filiale di Porto San Giorgio della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro.
Il taglio del nastro si è tenuto in via A. Costa 293/295, dove la Filiale si è trasferita, dalla precedente sede adiacente.
“La Filiale – dice il Presidente Sandro Palombini – si trasferisce così in un immobile di proprietà della Banca perché crediamo in questo territorio e intendiamo garantire lungo sviluppo”.
La benedizione è stata impartita da don Vinicio Albanesi che ha ricordato alcuni simpatici aneddoti legati alla Banca ed ha sottolineato come si tratti di “una banca di questo territorio, saggia e attenta”.
“Siamo banca di relazione – ha detto il Dg Giampiero Colacito – amiamo il rapporto diretto e personale con i nostri clienti. E lo facciamo anche in controtendenza con il mercato che vede sempre meno ingressi in banca e sempre più operazioni fatte a distanza. Noi vogliamo incontrare le persone”.
Sottolineata poi l’attenzione ai disabili con l’innovazione tecnologica del drive-in per fare le operazioni senza scendere dall’auto.
Altra innovazione l’apparecchiatura che, oltre ad essere bancomat, consente anche di fare versamenti di contante, assegni e pagare bollettini.
Intervenuto anche il presidente del Consiglio Comunale del Comune di Porto San Giorgi: “Come amministrazione comunale siamo lieti di questo passaggio che sancisce l’ulteriore radicamento di questa Banca nel nostro territorio”.
La direzione della Banca si è poi complimentata con l’architetto Andrea Sopranzi e con le 34 aziende del territorio che vi hanno lavorato.
Ricordiamo la squadra che lavora nella Filiale: il titolare Raffaele Nicolai, la sua vice Raffaela Raffaeli, e poi Roberta Marzialetti ed Emilio Trobbiani.
Con questa inaugurazione si chiude un 2016 che pone la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro a livelli di qualità con i dati di pre consuntivo 2016 che fotografano l’ottimo andamento della Banca.
Certamente tra i dati più significativi quello patrimoniale (CET1) che si colloca intorno al 22%, ben al di sopra della media dell’industria bancaria nazionale pari al 12,4%.
Ottima anche la qualità del credito: il complesso delle posizioni deteriorate si attesta al 16,9% del totale degli impieghi, contro il 25% medio delle BCC nazionali e il 19,8% del sistema Italia.
La prudente gestione del credito non ha comunque rallentato il buon andamento degli impieghi che – contrariamente al dato nazionale risultato in flessione – sono saliti del 4%, attestandosi a 307 milioni di euro e con buone prospettive di ulteriore crescita, perfettamente in linea con gli obiettivi della BCC di sostegno all’economia locale.
La raccolta complessiva si posiziona sostanzialmente sugli stessi livelli dello scorso anno, pari a 620 milioni di euro (di cui la diretta 473, indiretta 147), così come programmato.
L’utile lordo si colloca, anch’esso in linea con le aspettative, fra i 3 e i 3,5 milioni di euro, in un panorama complessivo bancario, invece, non privo di forti criticità e di instabilità, sia per la forte riduzione dei tassi di interesse, sia per l’andamento dei mercati finanziari.
Molto positivi i target conseguiti nell’attività di servizi rispetto allo scorso anno: il transato Pos è cresciuto di oltre il 17%,, così come sono cresciute le carte bancomat distribuite alla clientela (+ 17,7%), e le carte di credito (+ 14,7%).
Ottima anche l’attività nel comparto assicurativo in crescita di oltre il 25% e nel credito al consumo, centrando perfettamente i budget di inizio anno.
“In sintesi dicono il Direttore Colacito e il suo Vice Fabio Di Crescenzo – il quadro complessivo che ne deriva è quello di una banca in ottima salute, che la colloca fra le primissime in campo nazionale, frutto di un costante e professionale impegno di tutti i collaboratori, al quale va rivolto uno speciale ringraziamento anche da parte degli esponenti aziendali, perché hanno saputo fare “squadra” e perché tanto apprezzamento riescono ad avere dai soci e clienti appartenenti al territorio della Banca”.