Dall’ 5 all’11 novembre Civitanova celebra la sua ricchezza culturale, storica e culinaria. E lo fa attraverso una serie di dibattiti, conferenze, esposizioni e performance varie, che si terranno nella Palazzina Sud del Lido Cluana.
L’iniziativa, dal titolo “La’ dove la Terra incontra il Mare”, è patrocinata dal Comune di Civitanova e organizzata dal Museo del Mare civitanovese in collaborazione con otto associazioni: l’Associazione “Museo del Mare Civitanovese”, l’Archeoclub d’Italia di Civitanova Marche, il Centro Studi Civitanovesi, il Gruppo Folk “La Campagnola”, l’ASD “Ferreo Core”, l’Accademia di Oplologia e Militaria, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari ed il Centro Studi San Claudio al Chienti.
“Siamo entusiasti di presentare questa settimana dedicata alla cultura civitanovese – ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica -, un’opportunità per valorizzare le nostre radici e promuovere il nostro patrimonio. La collaborazione tra le associazioni locali e il Comune è fondamentale per creare momenti di condivisione e crescita culturale. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare e a scoprire ciò che rende Civitanova un luogo speciale, dove la terra e il mare si incontrano in un abbraccio di tradizione e innovazione”.
Il primo appuntamento è per il 5 novembre alle 18. Dopo il saluto delle autorità, Maurizio Micucci terrà una conferenza sul “San Marone, il Sasso, il Santo, il Mare”. Seguirà Carlo Mercanti con “Il Sediario Fronte Mare”. Ogni giorno sarà dedicato a un tema specifico, mettendo in risalto ciò che rendono unica Civitanova.
“Quindici incontri di due ore ciascuno – spiega Vinicio Morgoni, presidente del “Museo del Mare Civitanovese” -.Venti qualificati relatori intratterranno gratuitamente il pubblico la mattina, il pomeriggio e la sera su differenti tematiche che andranno dall’ archeologia alla storia locale, dalla scherma storica alla rievocazione, dalla cucina al collezionismo, dal modellismo alla storiografia fino al Folklore. Ringrazio l’amministrazione per aver patrocinato questa iniziativa che tende a coordinare le realtà culturali cittadine ed a divulgare l’operato di quanti attraverso questi sodalizi si impegnano in diversi settori per il bene comune”.
Ingresso libero.