“È dal 24 dicembre che stiamo aspettando che la Regione ci mandi due righe di conferma per iniziare i lavori per le tensostrutture e una casetta in legno che ci è stata donata. Abbiamo predisposto tutto, ma la Regione non ci fa sapere niente e siamo ancora bloccati”. È la denuncia di Michela Paris, un’allevatrice di Visso, comune terremotato dell’entroterra maceratese, che con il marito Stefano gestisce un’azienda zootecnica. Il terremoto le ha gravemente lesionato la stalla, e si è vista costretta a ricoverare gli animali nella struttura parzialmente inagibile, perché all’aperto, con la neve e il gelo, sarebbero morti. “Non capisco cosa dobbiamo ancora aspettare e come mai questi ritardi nel mandare due righe di conferma! Come si fa, questo è l’aiuto che danno a tutti gli allevatori? Questo è il modo di invogliare i giovani allevatori come me che ho iniziato quest’anno? Chi ci tutela? Fortuna che la nostra amministrazione è al nostro fianco, è presente. Non si può fermare tutto per due righe”.