“Restituiamo alle famiglie e ai nostri bambini uno spazio pubblico più bello ed accogliente, ma anche il primo parco giochi inclusivo della nostra città”. Con queste parole il Sindaco Fabrizio Ciarapica, insieme ad assessori, consiglieri comunali, dirigenti e cittadini, ha salutato, questo pomeriggio, la riapertura del Parco Norma Cossetto, sul Lungomare Piermanni. “Un parco per tutti – ha continuato il Sindaco – dove, grazie all’installazione di due altalene inclusive, anche i bimbi con disabilità possono giocare con i loro coetanei e trascorrere il tempo libero all’aria aperta”.
Il “nuovo” parco è il punto di partenza di un progetto ben più ampio. “Nostra volontà – continua il Sindaco – è quella di rendere tutti i parchi pubblici della città inclusivi e quindi fruibili anche da persone con disabilità”.
Ciarapica si è poi soffermato sulle tempistiche dei lavori. “Ci sono stati dei ritardi, ma è bene si sappia che non sono imputabili all’amministrazione. “Prima l’eccessivo aumento dei prezzi delle materie prime che ci ha costretto a fare una variante e quindi finanziare di nuovo l’opera. Superato questo scoglio, la ditta appaltatrice ha ceduto un ramo dell’azienda e questo ha creato ulteriori ritardi. Poi grazie alla solerzia dell’assessore Carassai e dell’ufficio tecnico, che sono stati un pungolo continuo, siamo riusciti a riconsegnare questo parco alla città”.
“Un intervento di riqualificazione importante – ha detto l’assessore ai lavori Pubblici Ermanno Carassai – che si inserisce in un contesto di riqualificazione degli spazi verdi ben più ampia e che parte dalla zona dal Varco sul Mare fino alla Biblioteca Zavatti”.
Sui lavori: “Abbiamo realizzato una nuova pavimentazione, installato nuovi giochi con tanto di simulazione di una mini pista di atletica. Sono stati sistemati gli spazi verdi, messe nuove panchine e abbattuto alcuni alberi infetti da tarlo asiatico come accertato insieme all’Assam regionale”.
I lavori, per un importo di 380mila euro, sono stati realizzati dalla Bioedil di Messina. Progettista l’architetto Silvia Lupini di Ostra (provincia di Ancona). Il Rup, responsabile unico del procedimento, era inizialmente Elisa Scalabrini, successivamente sostituita dal dirigente ai Lavori Pubblici del Comune Marco Orioli. “A loro il mio ringraziamento – ha concluso Carassai – per aver portato a termine questa opera e per averci consentito di dare a Civitanova questo spazio che da oggi è tornato a disposizione della collettività”.
Il nuovo parco è stato benedetto da Don Mario Colabianchi, parroco della parrocchia di San Pietro e Cristo Re.