Una lettera per dire che “non si può più andare avanti” e che i medici “non staranno certo a guardare. Non saranno “complici” di un modus operandi che sta portando la sanità regionale verso il baratro”. La Federazione dei medici di Medicina generale delle Marche ha scritto alla Regione contestando quella che definiscono una politica “miope ed improvvisata, che sta decretando il default dell’assistenza primaria”. L’organizzazione dei medici punta il dito contro la scelta di privilegiare “pochi ospedali sul territorio”. Critiche anche alla lentezza del processo di digitalizzazione del sistema sanitario. Annunciata “una campagna destinata a coinvolgere anche gli ambulatori, per dare informazioni dirette ai cittadini”.