La vendita dell’area dell’ex Liceo Scientifico di Civitanova resta nel piano di dismissioni della Provincia di Macerata con l’unico vincolo, grazie ad un emendamento presentato dal Pd, che la vendita abbia l’approvazione del Comune di Civitanova. Comune che in una delibera di giunta del 19 giugno scorso aveva imposto alla Provincia un percorso decisionale condiviso “che individui entro un anno la destinazione dell’immobile e dell’area in funzione delle necessità del quartiere e della città, e consenta alla Provincia di procedere all’alienazione del bene senza opposizioni da parte dell’Amministrazione di Civitanova.” “Una beffa”, così l’associazione ambientalista Citt@verde definisce quanto accaduto. “Non sono servite -sostiene l’Associazione- le petizioni popolari del PD; non sono servite le assemblee degli ambientalisti e dei comitati di base per fermare il treno della speculazione edilizia che bussa alle porte. Lo stesso emendamento al Bilancio presentato dal capogruppo del PD Montesi è una pia e inefficace raccomandazione”. E in tutto questo –conclude Citt@verde- “una sola voce, anzi una sola nota scritta di dissenso alla s/VENDITA c’è stata ed è venuta dal consigliere del Pd Pina Bruno assente per malattia”.
