“Nell’era atomica, quando la Radiazione ci cura. Le possibilità in Medicina Nucleare ”
L’U.O.C di Medicina Nucleare AST-Mc-Marche di Macerata, diretta dalla Dr.ssa Francesca Capoccetti, organizza il 21 ottobre a Civitanova Marche un Convegno Scientifico dal titolo “Le Radiazioni Ionizzanti non sigillate nella Terapia delle Patologie Oncologiche. Passato, presente e futuro della Medicina Nucleare” dove esperti nazionali ed internazionali relazioneranno sulle attuali e future indicazioni terapeutiche oncologiche di pertinenza medico nucleare.
La Medicina Nucleare è una branca super-specialistica che utilizza sostanze radioattive, radiofarmaci o radioisotopi, a scopo diagnostico e terapeutico.
Riguardo alla diagnostica fornisce un dato biologico-funzionale per numerosi apparati, consente di valutare l’attività metabolica cellulare in specifiche patologie, della quasi totalità delle altre Branche Specialistiche, in particolare in campo Oncologico, mediante l’utilizzo di macchinari dedicati (PET/TC e SPECT/TC).
Per quanto riguarda i trattamenti terapeutici si avvale di radioisotopi con emissione di radiazioni specifiche, particelle beta o alfa, in grado di distruggere le cellule bersaglio, cellule tumorali, risparmiando gli organi sani, rientrando a pieno titolo nel concetto di “Medicina di precisione” anche definita come MolecularTarget-Radio Therapy.
Storicamente, sin dalla prima metà del XX Secolo, la Terapia Medico Nucleare con Radioiodio è stata determinate nella cura dei pazienti con Carcinoma della Tiroide, patologia sempre più diffusa, ed è a tutt’oggi largamente utilizzata come terapia post-chirurgica di prima scelta, determinando la guarigione e migliorando la sopravvivenza e la qualità della vita. Oggi abbiamo a disposizione numerosi Radiofarmaci Terapeutici Oncologici, come il 177-Lu-Oxodotreotide per il trattamento dei pazienti con Tumore neuroendocrino gastroenteropancreatico metastatico, le Microsfere di 90-Yttrio per la cura dei Tumori primitivi e secondari del fegato, il 223-RaCl come terapia antalgica nei pazienti con metastasi ossee sintomatiche da carcinoma prostatico e mancano le ultime fasi per la registrazione del 177-Lu- Vipivotide Tetraxetano per la cura del pazienti con carcinoma prostatico metastatico non responsivo alle terapie tradizionali.
La Struttura Complessa di Medicina Nucleare dell’AST Macerata, certificata ISO9001 sin dal 2009, si compone di un Servizio di Diagnostica Scintigrafica Tradizionale, di un Centro PET e del Centro Regionale di Terapia Radiometabolica, nel quale è stato certificato un percorso assistenziale per i Pazienti Tireopatici.
Il Servizio di Diagnostica Scintigrafica è dotato di due Gammacamere a doppia testa ibride SPECT/TC di ultima generazione per diagnostica tradizionale e di una Gammacamera Mobile a piccolo Campo.
Il Centro PET, dotato di un tomografo PET/TC, che verrà a breve sostituito con uno di nuova generazione, consente lo studio di numerose patologie, in particolare di tipo oncologico, neurologico, infettivologico e risponde alle esigenze sia dell’utenza dell’AST provinciale ed extra-provinciale, ma anche extra-Regionale laddove richiesto.
Il Centro Regionale di Terapia Radiometabolica dispone di sette posti letto di Degenza Protetta e Ambulatori Specialistici dedicati alla valutazione e al follow-up dei pazienti sottoposti a trattamenti radiometabolici.
Le visite specialistiche erogate nel percorso certificato delle malattie della tiroide prevedono l’inquadramento diagnostico-terapeutico delle tireopatie, l’esecuzione di ecografie del collo, degli agoaspirati e la valutazione per i trattamenti mini-invasivi.
Il convegno ha lo scopo di divulgare le potenzialità di efficacia e sicurezza delle procedure terapeutiche Medico Nucleari, che rappresentano all’interno dei Gruppi Multidisciplinari (Tumor Board dedicati), sempre più attenti alla personalizzazione della gestione del Paziente, un importante ed innovativo strumento terapeutico nel percorso di cura dei pazienti oncologici.
Infine, nell’ottica del miglioramento gestionale della Sanità Medico-Paziente, il Convegno ospiterà un tavolo di dialogo e confronto tra Medici Specialisti e Malati, al fine di comprendere quali siano oggi le reali esigenze del cittadino e come le Terapie Medico Nucleari possano andare incontro alle proprie richieste di cura.