Da Legambiente “Circolo Sibilla Aleramo” Civitanova Marche riceviamo e pubblichiamo:
“Ma il tuttologo Fabrizio Ciarapica non si è accorto che la campagna elettorale è finita, non è più tempo di demagogia e i civitanovesi si sono chiaramente espressi sull’operato dell’amministrazione comunale di cui Ciarapica faceva parte?
Solo Ciarapica, accecato da non si bene cosa, può affermare che l’attuale Giunta sulla zona Ceccotti abbia detto no “a parcheggi, verde pubblico, stazione per gli autobus e al recupero della fornace”.
Questa Giunta semmai, coerente con il programma elettorale, ha detto no all’ennesima colata di cemento che Mobili e Ciarapica volevano anche in quest’area centrale e strategica per Civitanova: la loro previsione non era forse di ben 108mila mc comprendenti un “hotel House” di 13 piani?
Ciarapica oggi parla di recupero della fornace e di verde pubblico? Ma non l’avevamo già sentito dire a proposito della zona Cecchetti? Anche lì la Giunta Mobili aveva parlato di recupero della memoria storica (con la valorizzazione del tornio), di un bosco urbano e parcheggi a servizio del centro città, ma il risultato concreto è, purtroppo, sotto gli occhi di tutti.
Siamo consapevoli che la Giunta Corvatta non abbia la bacchetta magica per rimediare in pochi mesi a quanto fatto in oltre un decennio dal centrodestra; questa è una città che tra le altre cose ha il record delle nocive polveri sottili nonché il primato nelle Marche per il consumo di suolo.
Con la trasparenza e il coinvolgimento nelle scelte che riguardano direttamente la qualità della vita dei singoli cittadini si apre una fase nuova, che vuole mettere in primo piano i civitanovesi e non gli interessi di amici o amici degli amici”.