Nella montagna degli incarichi assegnati a professionisti privati, scava scava ne sono spuntati alcuni mirati a incentivare il lavoro dei geologi. Un paio di atti interessanti compaiono all’Albo pretorio del Comune, la piattaforma istituzionale in cui vengono pubblicati gli atti di giunta e dirigenti: in uno viene pagato un incarico per un’indagine di microzonizzazione sismica a un giovane geologo che ha lo stesso nome e cognome del presidente della biblioteca comunale e che è responsabile locale del neo partito del sindaco, mentre un’altra determina assegna il compito di effettuare una relazione geologica a un suo collega di Colmurano, che insieme al suddetto forma un’associazione temporanea di quattro professionisti e tutti insieme acquisiscono una consulenza dal Comune di Civitanova. “In prima fila per difendere i sogni dei più giovani perché sognare è la via del futuro” scrive intanto Ciarapica in uno dei post elettorali con cui inonda i social a caccia di consensi elettorali per piazzarsi in Regione. Quel che è ormai chiaro a tutti e che i giovani non possono sognare un bel nulla sotto il suo governo, a meno che non abbiano tessere di partito o siano figli e parenti di consiglieri comunali e di assessori della destra. Astenersi perditempo. Funziona così nell’era geologica del Ciarapizoico, quella in cui le conoscenze contano più delle competenze.
Di Robespierre