Licenziato da una ditta artigianale per la scarsa qualità delle sue prestazioni lavorative, un 35enne di Fossombrone aveva appiccato due incendi ai danni dell’azienda e rivolto minacce al suo ex datore di lavoro. Ma, grazie anche ad alcune riprese video, è stato scoperto dai carabinieri e denunciato. Nel giugno del 2011, nella zona industriale di Fossombrone, l’uomo incendiò con liquido infiammabile il bagno della ditta, danneggiando le attrezzature custodite all’interno; inoltre, diede alle fiamme una Jeep in uso al titolare. Non pago, il 35enne, nei giorni successivi, inviò anonimi sms di minacce al piccolo imprenditore utilizzando delle postazioni telefoniche pubbliche. Gli atti incendiari, come emerso dagli accertamenti dei militari, furono commessi come ritorsione, a seguito dello scioglimento del rapporto di lavoro, nonché di collaborazione esistente fra i due.