Modello Civitanova!
Questo dovrebbe essere, a quanto pare, il nuovo slogan elettorale del camaleontico Ciarapica che dopo aver bussato a diverse porte finalmente è riuscito a trovare una ricca “casa” come piace a lui.
Inizialmente, cavalcando da buon opportunista felpato salviniano cavaliere, ma non dell’Ordine di Malta, l’onda di successo della Lega, ha trovato purtroppo per lui e per i suoi fedelissimi, la porta chiusa a un posto sicuro a Palazzo Raffaello e così non curante e rinnegando il suo passato di estrema destra a fianco del duce Troiani è andato oltre.
E… avanti un’altra, ecco pronta la lista civica di Mattei formata dai “magnoni e magnati civitanovesi” ma anche questa alla fine si è rivelata la scelta sbagliata che non lo portava al Palazzo dorato della Regione con ottimo stipendio e tanti previlegi che tanto piacciono al nostro Sindaco pro tempore.
In questo girovagare di partito in partito e tra civiche, Ciarapica ha perso il controllo della città e della sua maggioranza e a farne le spese sono e saranno i civitanovesi che si sono visti soffiar via, grazie al suo migliore assessore, l’assessore alla crescita culturale Gabellieri (ciò che cresce in città non è la cultura ma lo scontento e l’insoddisfazione) prima “Futura Festival”, poi Popsophia ed ora anche Rive Festival. Un bel fila fila tre che stupisce tutti ma non la Gabellieri che con i festival non e’ avvezza e sono stancanti e addirittura vanno programmati come pretendono quelli di Popsophia. Meglio dare tanti soldi ad Amat così pensano a tutto loro e Lei deve solo salire sul palco ed esibirsi.
Sarà anche questo il modello Civitanova che il sindaco Ciarapica vuole esportare in Regione? Speriamo proprio di no per il bene dei marchigiani che meritano molto di più rispetto a quello che hanno avuto i civitanovesi.
Il buon Ciarapica non curante di quanto sta accadendo intorno a lui – le famiglie sempre più in difficoltà così come le imprese, la cultura questa sconosciuta a Civitanova – si dirige verso la casa dei moderati pronti ad accoglierlo grazie all’intercessione di Bertolaso. Il camerata Ciarapica folgorato sulla via di Arcore da Bertolaso e dai milioni dei cavalieri di Malta per una inutile Covid fiera.
E cosi dopo mesi di pellegrinaggi a Roma dalle parti di Salvini, è riuscito a trovare “casa” grazie alle intercessioni di Bertolaso, dei giornalisti Mediaset. Ora finalmente Ciarapica si sentirà a casa… una casa astronave che gli garantirà un posto sicuro in Regione e un buon stipendio e chissà se il leader azzurro è stato informato del fatto che Civitanova non è storicamente una città amministrata dalla sinistra e che forse grazie proprio al modello Civitanova che Ciarapica vuole esportare lo potrebbe divenire presto.
I voltagabbana non sono mai piaciuti alla gente semplice e con Civitanova non si gioca ma questo non lo sa li Cavaliere.
Ciarapica di moderato non ha proprio nulla (anche questo aspetto forse è stato omesso al leader azzurro) e il suo passato politico ne è testimone, ma pur di realizzare le proprie ambizioni non si guarda in faccia a nessuno. Ne a sé stessi e ai propri ideali politici né tanto meno ai fedelissimi di Vince Civitanova che lo hanno sempre sostenuto.
Modello Civitanova avanti tutta!!!!
Maria Antonietta
una volta esisteva la vergogna………