Dopo la lunga fase di emergenza Covid 19 si ritorna a parlare di cultura seppur gradualmente e nel rispetto di tutte le prescrizioni vigenti in materia di contenimento contagi . Il gruppo del Convivio Sangiustese vuole allora porre un primo tassello di spinta per la ripartenza della nostra comunità che sia anche motivo di riflessione costruttiva e di incoraggiamento del buon fare dopo mesi di blocco. Riprendono allora gli appuntamenti con le conferenze tematiche, sospese causa Covid 19.
Giovedì 9 luglio, alle ore 21,00 presso il Cortile di Palazzo Bonafede il gruppo di storia locale “Convivio Sangiustese” con la collaborazione dell’ associazione “Librisate”, presenta Partigiani d’oltremare. Dal Corno d’Africa alla Resistenza italiana di Matteo Petracci, volume uscito recentemente per Pacini editore nella collana “Le ragioni di Clio”.
La storia presentata, corredata da un rigoroso apparato di note archivistiche e bibliografiche, è ambientata a Napoli nel 1940, momento in cui l’ingresso dell’Italia nel secondo conflitto mondiale sorprende un gruppo di somali, eritrei ed etiopi chiamati ad esibirsi come figuranti alla Mostra delle Terre d’Oltremare, la più grande esposizione coloniale mai organizzata nel Paese. Bloccati e costretti a subire le restrizioni provocate dalle leggi razziali, i “sudditi coloniali” vengono successivamente spostati nelle Marche dove, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e lo sfaldamento dello Stato, alcuni decidono di raggiungere i gruppi di antifascisti, militari sbandati, prigionieri di guerra e internati civili che si stanno organizzando nell’area del Monte San Vicino, dove opera la “Banda Mario”, un gruppo partigiano composto da donne e uomini di almeno otto nazionalità diverse e tre religioni.
Matteo Petracci si è occupato di storia della Resistenza, dell’antifascismo e della psichiatria. Oltre a diversi articoli per riviste storiche, nel 2009 ha pubblicato la monografia Pochissimi inevitabili bastardi. L’opposizione dei maceratesi al fascismo (edita da il lavoro editoriale) e nel 2014 I matti del duce. Manicomi e repressione politica nell’Italia fascista (edita da Donzelli).
In caso di maltempo la conferenza si terrà presso il Cine Teatro “Durastante”, occupando solo la platea.
Per partecipare si dovranno osservare le prescrizioni igieniche vigenti: indossare la mascherina e disinfezione delle mani all’ingresso. Il numero dei partecipanti sarà contingentato per soli 40 posti.