Del Museo Malacologico di Cupramarittima sono in molti a riconoscere la sua importanza che possiamo giustamente definire a livello mondiale non solo sotto l’aspetto espositivo, ma per gli studi portati avanti. Perciò abbiamo letto con profonda partecipazione le preoccupazioni per un mutuo con tasso assurdo che il direttore Tiziano Cossignani esprime, con la speranza che la Regione possa valutare e accogliere quanto esposto.
” Il Museo Malacologico, come gli altri musei della regione, – dice difatti Cossignani, – dal 3 marzo è chiuso, ma a differenza dei musei pubblici che hanno finanziamenti dello Stato, non solo non ha la possibilità di mostrare i propri tesori, ma si trova nella situazione di dover pagare un mutuo decennale per il quale ha chiesto la sospensione ai sensi dei decreti vigenti. La sospensione dalla UBI Banca è stata accordata ma con un tasso oneroso di quasi il 20 per cento! A fronte di 10 mila euro da versare per la rata trimestrale devono essere corrisposti, per 6 mesi di rinvio, più di mille euro di interessi! Che saranno spalmate nelle rate residue.
Se questi sono gli interventi a sostegno delle istituzioni c’è solo da preoccuparsi, più del Coronavirus”. (v.d.s.)
