Per la scelta del nuovo comandante dei vigili urbani l’amministrazione comunale inciampa nella procedura, fa dietro-front rispetto agli atti finora emessi e dovrà indire un concorso pubblico, strada che aveva all’inizio evitato. Con una determina del 9 aprile scorso il Servizio Personale aveva infatti avviato la procedura per ingaggiare una figura a tempo indeterminato e pieno attingendo a graduatorie di altri Comuni, spiegando questa scelta con la necessità di accelerare l’assunzione. Ma, tutto da rifare e due mesi di tempo buttati via. All’Albo Pretorio è stata inserita ieri la revoca della determina del 9 aprile scorso con cui l’amministrazione dava il via libera all’utilizzo delle graduatorie e pubblicato di conseguenza il bando per il concorso pubblico. “Rilevato che – è scritto nell’atto di annullamento – l’uso di graduatorie di altri enti ad esito di selezioni i cui bandi erano stati approvati prima dell’entrata in vigore del D.P.R. 82/2023 non è attualmente disciplinato, in mancanza di una legislazione precisa si procede con il concorso pubblico per titoli ed esami“. Uno scivolone di amministratori e dirigenti del Municipio. Chi è interessato al concorso potrà presentare domanda entro 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione del bando (ieri) e il vincitore prenderà il ruolo di comandante della polizia municipale di Civitanova, fino ad ora retto da Daniela Cammertoni.
La revoca non è regolare e verrà impugnata. Forse perché chi doveva essere assunto dalla graduatoria di Macerata (unica pervenuta) non è gradito… dovrebbero spiegarlo..