Approvato il Piano delle attività di prevenzione e contrasto in materia di Ogm per la campagna di semina 2011. Come stabilito dalla Giunta Regionale, il Piano dovrà essere applicato dal Nucleo operativo per la prevenzione e l’intervento sugli Ogm, costituito nel 2003 il cui compito sarà quello di realizzare tutte le azioni necessarie per tutelare gli agricoltori e i consumatori marchigiani, oltre alla qualità e salubrità delle colture agricole e dei prodotti
agroalimentari della nostra regione, avendo un riguardo particolare alle produzioni biologiche. Per quanto riguarda il campionamento, la collaborazione con l’Ispettorato centrale per la repressione delle frodi, l’Ente nazionale sementi elette, l’Agenzia delle Dogane e il Corpo forestale dello Stato, ha dato -come ha tenuto a precisare l’assessore all’agricoltura Paolo petrini- ottimi risultati. Nelle Marche la coltivazione del mais interessa attualmente una superficie media di circa 7.500 ettari, con tendenza alla contrazione. Dimezzata in un decennio la superficie interessata, sopratutto a causa della riforma dei contributi Pac. La soia si é invece attestata nel 2010 sui 470 ettari, con tendenza all’aumento.