E’ stata incentrata in gran parte sull’audizione dello psichiatra Alessandro Meluzzi l’ultima udienza del processo in corte d’Assise a Macerata a carico dei coniugi Denny Pruscino e Katia Reginella, alla sbarra per l’omicidio del figlio Jason, il bambino di appena due mesi scomparso nel giugno 2011 a Folignano, e il cui cadavere non è mai stato ritrovato. Meluzzi, che aveva visitato in carcere Katia Reginella, nella sua relazione ha sostenuto che la donna è affetta da un disturbo borderline della personalità, ed ha una personalità dipendente. Un quadro che secondo lo psichiatra influisce “sulla capacità di intendere e di volere, per un profilo fortemente deficitario conseguente ad un’infanzia fortemente turbata dai rapporti con i genitori. In una situazione di stress – ha aggiunto – ci si può comportare come uno schizofrenico e ci può essere anche dissociazione mentale”. Prossima udienza in programma per il 10 giugno.