In Corte d’Assise a Macerata è ripreso questa mattina il processo con rito ordinario per l’omicidio della ballerina romena Andreea Cristina Marin avenuto a Porto Potenza che vede come unico imputato Valentino Carelli. Gli altri imputati, compreso il padre Sandro Carelli, ritenuto il mandante del delitto, vengono processati sempre in Assise ma con rito abbreviato. Nell’udienza di oggi sono stati ascoltati i testimoni dell’accusa ed in particolare tutti i carabinieri che avevano partecipato alle prime indagini. Significativa lantestimonianza dell’appuntato Vincenzo Ierardi sulle intercettazioni telefoniche e sui contatti con il cellulare avvenuti nei giorni precedenti il delitto e la stessa nottata del 27 gennaio tra i vari imputati. Eccezionale il numero di telefonate e messaggi (circa 4.700) inviati da Sandro Carelli alla ballerina negli ultimi mesi di vita della donna. La Corte ha deciso poi di acquisire la perizia necroscopica e quella tossicologica sulla vittima, senza dover ascoltare la testimonianza dei due periti e ha fissato la prossima udienza per il 4 febbraio.