Ha ottenuto una favorevole accoglienza uno spazio, lato viale Matteotti, dello stabilimento balneare “Dal Veneziano” dove ‘è stato allestito un elegante struttura di “padel” un gioco che assomiglia molto al tennis e che ha regole molto semplici. “ Il Padel è un gioco divertente – ci ha precisato il patron Mauro Pennesi, persone legatissima al mondo dello sport cittadino – che può essere praticato da persone di diversa età, sesso, condizioni tecniche e fisiche. È una disciplina vantaggiosa per tutti gli sportivi: può essere un motivo di divertimento e può essere anche semplicemente un’occasione di incontro e di “ritrovo”; può diventare nello stesso tempo una valida attività motoria senza movimenti aggressivi per tenersi in forma; può essere un’attività praticata da tutta la famiglia; può essere gratificante in termini di risultati sportivi”.
Per quel che riguarda la “storia” di questo campo, che in pratica è stato inaugurato all’inizio di questa estate, è lo stesso Pennesi a parlarcene. “Il mio primo approccio con il Padel – ci ha raccontato – è nel lontano 2015, lavoravo a Valencia in Spagna e lì era uno sport in enorme espansione, più o meno come da noi adesso. Il mio titolare di allora giocava e così ho iniziato ad appassionarmi. Quando tornavo a Civitanova parlavo di questo sport, ma nessuno ne sapeva niente. Fino a 3 anni fa quando è stata aperta la prima struttura cittadina. Già dall’anno scorso parlando in famiglia, dicevo che mi sarebbe piaciuto vedere un campo in spiaggia avendoli visti in Romagna. Nell’ottobre 2020 ho iniziato ad informarmi più in dettaglio e poi casualmente, passeggiando mi sono fermato davanti allo Stabilimento Dal Veneziano e ho subito intuito che il posto era perfetto. Non conoscevo la titolare della concessione, Marusia Ciavattini,ma tramite una amico comune le ho presentato il progetto ed a lei è piaciuto subito. Nonostante le difficoltà burocratiche alla fine abbiamo avuto tutte le autorizzazioni e siamo partiti con il cantiere ed in pochissimo tempo eravamo già pronti a giocare. La risposta da parte dei giocatori abituali e dei turisti è stata molto buona, abbiamo avuto da subito una buona affluenza fino ad arrivare a questi giorni in cui faccio davvero fatica a trovare un’ora disponibile”.
Una curiosità: la racchetta è una “pala”, una sorta di padella, solida e forata tale da renderla più leggera, la cui lunghezza massima non supera i 45 e per quanto riguardano le regole di gioco non è difficile apprenderle e applicarle. Nella locandina una delle occasioni proposte e sotto un gruppo di giocatori. (v.d.s.)