La proposta regionale di riforma e riequilibrio delle aree di pesca per i vongolari marchigiani eleborata dall’assessore Sara Giannini porta buone notizie per i vongolari di Civitanova “con targa San Benedetto” che vedono il loro raggio di azione ampliato fino ad arrivare al Musone, spostando di fatto il confine a nord che finora era ubitato in via transitoria a 1.100 metri oltre la foce del Potenza. Una propsta quella dell’assessore Giannini che però dovrà essere vagliata dalla Giunta, dalla competente commissione consiliare e dall’assemblea regionale. Un percorso tutt’altro che scontato in quanto non tutti sembrano gradire quanto prospettato. A partire dai vongolari di Ancona comprese le 19 imprese civitanovesi facenti parte del Co.Ge.Vo. che non hanno nessuna inntenzine di cedere un tratto di mare che ritengono di loro competenza e per questo si dicono pronti a ricorrere al Consiglio di Stato se le decisoni della Regione dovessero penalizzarli in qualche modo. Il 31 gennaio è il termine ultimo entro il quale scadrà l’attuale situazione.