Andrea Perticarari, consigliere comunale del Partito Democratico a Macerata, attacca duramente l’amministrazione comunale e in particolare l’assessore Iommi. In un lungo comunicato, Perticarari evidenzia quella che definisce una gestione inefficace e lenta dei lavori pubblici e dell’ordinaria amministrazione.
“Ogni dieci giorni circa, puntuale come la pioggia di San Giuliano, assistiamo ai litigi, gaffe e ripicche tra assessori della Giunta”, scrive il consigliere. In particolare, accusa Iommi di aver bloccato la città con progetti “incompleti o mal gestiti”, come il sottopasso della ciclabile tra via Mugnoz e Nino, definito “un’opera che costa decine, forse centinaia di migliaia di euro per un breve tratto, alla faccia del ciclo turismo”.
Nel mirino anche le stazioni di ricarica per e-bike, che secondo Perticarari “stanno lì ferme come chiese nel deserto” e le biciclette elettriche “acquistate ma mai utilizzate, perché prima si spendono i soldi e poi ci si chiede chi deve gestire il progetto: il mondo al contrario”.
Il consigliere critica inoltre la gestione di via Mattei, “con una frana abbandonata da oltre un anno”, e piazza Garibaldi, dove i cantieri procedono a rilento. Anche il recente intervento ai Giardini Diaz viene bollato come un fallimento: “La terrazza più triste d’Italia, dipinta di grigio e mai utilizzata”.
Secondo Perticarari, il problema non riguarda solo le grandi opere, ma anche la manutenzione ordinaria: “Buche, marciapiedi, e piccoli interventi rimangono in sospeso, mentre i costi aumentano e i disagi per i cittadini continuano”.
Infine, l’esponente del PD si chiede quale eredità lascerà l’attuale amministrazione: “Dopo cinque anni e mezzo, tolto il sottopasso di via Roma che verrà finalmente realizzato, quale opera significativa resterà per i prossimi 20 anni? Nessuna. Nulla è cambiato, nemmeno nell’ordinaria amministrazione”.
L’intervento si conclude con un duro attacco al sindaco, accusato di mancare di una visione concreta: “Nulla, come quello che dice il Sindaco su qualsiasi argomento”.