Hanno destato preoccupazione le immagini che hanno immortalato Piazza Conchiglia la sera dello scorso sabato: piena di persone che visto lo spazio circoscritto, tendevano a non mantenersi a una distanza di sicurezza e molte di queste senza mascherina.
I titolari delle attività di ristorazione e ritrovo del borgo marinaro, associati alla rete “Centriamo Notte” che fa capo alla associazione “Centriamo”, si sono riuniti per confrontarsi sulle modalità di affrontare in modo propositivo le problematiche che potrebbero insorgere con il perpetrarsi di questo comportamento.
Le loro proposte, riepilogate dalla presidente Debora Pennesi, evidenziano la volontà di essere propositivi. Oltre alla vigilanza privata già attiva che ha invitato i presenti a indossare la mascherina, pensano di “arrivare a una chiusura comune alle 2.30, evitando di servire bevande dopo quell’ora e limitando prolungamenti della nottata. Il nostro mestiere – prosegue Pennesi – è altro e per noi è difficile organizzare questo servizio e non è facile gestire la gente in strada, fuori dalle nostre attività. In Piazza Conchiglia si è creato un bel polo con commercianti che hanno fatto investimenti importanti per rivitalizzare la piazzetta, ora vanno supportati”. La richiesta al Comune è di compartecipare alle spese per la vigilanza privata.
L’Amministrazione comunale, interpellata, sta valutando di prevedere una postazione fissa di vigili.
Nel frattempo l’associazione Centriamo sta lavorando per realizzare una mappatura dei locali civitanovesi rintracciabili tramite il Qr code.”E’ un modo per far conoscere la pluralità delle attività – aggiunge Debora Pennesi – suggerendo così a tutti di non ammassarsi nello stesso punto”.
