A partire dal 2014 quando si insediò la giunta Acquaroli, il sindaco e gli assessori si scagliarono contro gli amministratori del passato, colpevoli, a loro dire, di aver dissestato le finanze del Comune per aver fatto un eccessivo ricorso ai mutui per la realizzazione di opere pubbliche. L’allora sindaco Acquaroli fece di quella battaglia una bandiera e annuncio’ l’impegno a cancellare l’indebitamento fissando anche l’obiettivo della normalizzazione finanziaria all’anno 2027. In questi anni però la giunta Tartabini, espressione e prosecuzione della precedente, non solo non ha ridimensionato l’indebitamento ma lo ha incrementato e lo ha prolungato nel tempo rinegoziando i mutui in essere. Nell’anno in corso, non ancora finito, sono stati accesi mutui per oltre 2 milioni di euro con scadenze che superano il 2050 ed e’ già evidente che la situazione debitoria che questa giunta consegnerà alla nuova amministrazione sarà più pesante di quella che nel 2014 Acquaroli ereditò da Paolucci, accusato di aver dissestato le finanze del Comune. E’ del tutto chiaro che su questo tema la destra che governa Potenza Picena ha prodotto un grande imbroglio ai danni dei cittadini.
In ogni caso, affinché ognuno possa esporre le sue ragioni e i cittadini possano avere utili e oggettivi elementi di giudizio credo sia necessario un confronto pubblico sulla questione . Visto che agli inviti del PD ad un confronto pubblico i Fratelli d’Italia, il partito più votato dagli elettori del nostro Comune, hanno risposto con un diniego , considerato che ancora non sappiamo chi sia il candidato sindaco delle forze politiche che sostengono l’attuale giunta, mi rivolgo come candidato sindaco al capogruppo di maggioranza Luca Strovegli (assessore alle finanze con Acquaroli) e all’attuale assessore alle finanze Marco Mazzoni per avere con loro un confronto davanti ai cittadini sul tema dell’indebitamento. Il presente invito viene rivolto in forma pubblica e non appena avrò ricevuto dai miei interlocutori un positivo riscontro pubblico o privato provvederemo a fissare luogo modi e tempi dell’incontro dandone adeguata informazione ai cittadini.
Mario Morgoni