PROPAGANDA SENZA PROPOSTE CONCRETE PER CIVITANOVA ALLA FIERA DEL TURISMO

Francesco Micucci e Lidia Iezzi, del Partito Democratico, criticano duramente la partecipazione del sindaco di Civitanova alla fiera del turismo di Rimini, sottolineando l’assenza di contenuti concreti e attrattivi.

I due consiglieri evidenziano come il sindaco di Civitanova e la presidente dei teatri non abbiano presentato alcuna offerta turistica realmente competitiva, a differenza delle molte destinazioni nazionali e internazionali presenti alla fiera con proposte ben definite.

“Ciarapica -scrivono i due consiglieri- ha dato grande risalto mediatico alla partecipazione di Civitanova alla fiera del turismo di Rimini, con video, comunicati e servizi. Tuttavia, andando oltre la promozione personale del sindaco e della presidente dei teatri, emerge che Civitanova non ha presentato nulla di concreto e attrattivo.. In sostanza, la città non ha offerto alcun prodotto turistico particolarmente interessante per un mercato nazionale. Ciarapica ha esaltato la presenza di Civitanova in un dépliant del Ministero , che riportava le ciclovie delle varie regioni italiane. Peccato che la ciclovia in questione, che dovrebbe collegare Civitanova all’Abbadia di Fiastra, non sia stata realizzata neanche per un metro, nonostante se ne parli da 6 anni. È ancora tutto sulla carta. Così, quando un turista chiede dov’è questa ciclovia, si finisce per dare solo un dépliant con un disegnino. Assurdo. Si è parlato anche delle location per i matrimoni in spiaggia, ma in una fiera del turismo bisognerebbe presentare proposte concrete, pacchetti pronti per essere acquistati dagli operatori. Invece, si è lanciata solo un’idea, come se un operatore potesse comprare semplicemente un concetto. È un’assurdità, una mistificazione completa. L’azienda Teatri si è presentata con la rassegna teatrale, ma queste rassegne vengono organizzate da tutti i comuni italiani, e quella di Civitanova è proposta dall’AMAT, con spettacoli che vengono replicati in decine di altri teatri. Non è un elemento distintivo che porti un turista a Civitanova per assistere a qualcosa di unico. Anche nello stand della Regione, Civitanova non ha un richiamo, non viene presentato nulla di particolare. È giusto, dunque -Proseguono i due consiglieri- parlare di propaganda. Invece di valorizzare Civitanova, si è data visibilità al sindaco e alla presidente dei teatri con personale al seguito e servizi a pagamento. Questo uso edonistico dei soldi pubblici è assurdo. La verità è che non c’è stato alcun progetto originale, nessuna idea innovativa. Sono stati smantellati grandi eventi che potevano avere una risonanza nazionale, senza sostituirli con nulla di significativo. Gli unici che fanno qualcosa di concreto sono gli operatori privati del DMO. La politica turistica e culturale di Ciarapica, che detiene anche l’assessorato alla cultura e al turismo per disporre liberamente di ben 2 milioni di euro dal bilancio comunale, ha prodotto  – concludono i due dem – risultati davvero negativi, e pensare che il tema della fiera TTG quest’anno era VERITAS la ricerca della verità nel turismo contro le false informazioni che proliferano sul web.”



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