Fino a lunedì 13 febbraio (Giornata di Raccolta del Farmaco), in oltre 5.200 farmacie che aderiscono in tutta Italia i cittadini potranno donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi (elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org). A Civitanova coinvolte 11 farmacie: le 6 Farmacie Comunali e le Farmacie private Alighieri, Angelini, Fontespina, Foresi, Marcelli. I farmaci raccolti sosterranno realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi e che hanno espresso un fabbisogno di oltre n. 1900 confezioni di farmaci. Durante l’edizione del 2022, nella provincia di Macerata sono state raccolte 4581 confezioni di farmaci (pari a un valore di € 33.895) in 38 Farmacie che hanno aiutato 2781 ospiti di 30 enti. I farmaci raccolti (nel 2022, 479.470 confezioni, pari a un valore di 3.819.463 €) saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura di almeno 400.000 persone in condizione di povertà sanitaria offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali. Serviranno, soprattutto, analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobici intestinali e antisettici. I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti nella giornata di sabato 11 febbraio. L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 18.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare la GRF la sostengono con erogazioni liberali. Banco Farmaceutico invita i cittadini ad andare in farmacia per donare un medicinale per chi ha bisogno perché, come ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus: “La crisi internazionale ha causato un aumento del costo della vita che si ripercuoterà sulle famiglie povere, sulle stesse realtà assistenziali a cui si rivolgono quando hanno bisogno d’aiuto, ma anche su tante famiglie non povere. Donare un farmaco per chi non può permetterselo è un modo per esprimere, attraverso un semplice gesto di gratuità, il meglio della nostra umanità e per dare un segnale di speranza; una speranza di cui la nostra società, scossa prima dal Covid e ora dalla guerra alle porte dell’Europa, sente forte il bisogno, e che riecheggerà forte, sabato 11 febbraio (il giorno più importante della settimana di Raccolta), anche in occasione della Giornata Mondiale del Malato”.