Dopo quelli per il nuovo nido in zona ex Micheletti, partiti anche i lavori per la riqualificazione e la messa in sicurezza del nido Cavalluccio Marino, in via Regina Elena. A darne notizia questa mattina il Sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai, il dirigente Marco Orioli insieme ai progettisti ed ingegneri dello studio Archeè di Jesi e al responsabile della ditta che sta eseguendo i lavori, Fiorelli di Francavilla D’Ete.
L’edificio sarà pronto a febbraio 2025 e una volta terminati i lavori, per un importo totale di 2 milioni e 30 mila euro (1 milione e 630 mila con fondi Pnrr e 400 mila euro dal Comune) potrà accogliere 42 bambini rispetto agli attuali 27.
L’edificio si sviluppa su tre piani per un volume di 3400 metri cubi. Il piano terra sarà destinato ad ospitare 33 divezzi, mentre il primo piano i lattanti, le aree di servizio e le stanze dedicate a ufficio e ambulatorio medico. Al secondo piano spazi per il magazzino oltre all’allocazione di tutti gli impianti meccanici ed elettrici.
Tale intervento prevede lo spostamento dell’ingresso principale, che sarà sul fronte di Via Puccini, dove è già presente un’area verde e sarà reso accessibile ai disabili, grazie alla realizzazione di due rampe esterne e una interna, oltre al posizionamento di un ascensore. Il secondo ingresso, invece, verrà esclusivamente usato come via di fuga in caso di emergenza, data la prossimità alla nuova scala antincendio.
Le aule sono molto spaziose e saranno tutte dotate di materiali innovativi e naturali: a terra parquet in bambù mentre il solaio sarà a vista in legno.
Massima attenzione anche all’efficeza energetica con impianti all’avanguardia: verrà installata una pompa di calore per la climatizzazione invernale, un impianto di ventilazione meccanica per il ricambio dell’aria, l’acqua calda sarà fornita da pannelli fotovoltaici e a pavimento è previsto un impianto radiante. Sul fronte elettrico sensori che monitorano l’illuminazione per gestire la luce calda e fredda.
La recinzione esistente sarà conservata e non sono previsti interventi sugli spazi esterni.