Il XXXIII Palio dei Comuni se ne va in Umbria e più precisamente a Gualdo Tadino con Global Trustworthy, un cavallo allenato e montato da Alessandro Gocciadoro. Il comune umbro, alla sua quarta partecipazione, ha centrato il primo posto. Come dice il sindaco Presciutti è stato un crescere anno dopo anno. In effetti hanno centrato un terzo posto, poi l’anno scorso il secondo e quest’anno si sono guadagnati il palio. Un buon risultato per Gualdo Tadino e che ha sparigliato i pronostici. Il sindaco Massimiliano Presciutti ha subito promesso di fare una grande festa. Global Trustworthy dunque ha guadagnato la testa nel finale recuperando su Akela Pal Ferm che era stabile al comando. Terza ruota per Great King Wine, quarto posto per Bahia Quesnot la cavalla francese allenata e guidata da Junior Guelpa, quinta piazza per Allegra Gifont. Come curiosità c’è da segnalare che tra i primi cinque cavalli della finale ritroviamo ben tre della quarta batteria (Akela Pal Ferm, Bahia Quesnot e Allegra Gifont) e solo uno della terza (Global Trustworthy, che però ha vinto) e sempre uno della prima batteria (Great King Wine). Se parliamo di comuni dunque bella vittoria per Gualdo Tadino, davanti a Fermo. Il patto di amicizia tra Loreto e Montechiarugolo è stato premiato con un bel terzo posto. Montegranaro si è dovuto accontentare del quarto posto e quinto per Porto Sant’Elpidio.
Il XXXIII Palio dei Comuni ha visto ritornare il pubblico e lo spettacolo. Molta attenzione dal territorio, in una bella giornata. Majorettes, bande, tamburi,10 Miss in Magenta, i figuranti della Contesa della Margutta e la Polizia a Cavallo hanno reso la festa ancora più bella. Inoltre una folta presenza di autorità regionali, fra cui il Presidente Francesco Acquaroli e il Vicepresidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, e le amministrazioni dei 24 comuni partecipanti al Palio, sono stati un piacevole e importante abbraccio per la famiglia Mattii che da 33 anni porta avanti questo evento ippico che coinvolge il centro Italia, passando per l’Europa, vista la presenza di cavalli e driver anche stranieri. L’Inno di Mameli interpretato stupendamente dal soprano Julia Burdulí, ha emozionato il numeroso pubblico. Dopo la festa di apertura del palio sono iniziate le batterie. La prima batteria, Premio Moni Maker, è stata quella delle sorprese. Dove i favoriti hanno deluso. È stata vinta da Great King Wine che ha dimostrato di essere in ottima forma, nei confronti di un altrettanto valida Tyl Etoile e Altaseta del Pino. Nella seconda batteria, Premio Pascià Lest, lo svedese Night Brodde ha confermato i pronostici e ha preso subito il comando. Dalla testa ha controllato molto bene la corsa fino al palo, davanti ad un ottimo Global Trustworthy e all’altra qualificata Virginia Grif e Volver AS. La terza batteria, Premio Dryade des Bois, ha visto la volante Akela Pal Ferm confermare le ultime belle prestazioni. Si è imposta al comando in 1.10.8 nei confronti di una molto positiva Allegra Gifont, della appostata Vesna e dell’ospite Bahia Quesnot un po’ sottotono.
«È stato un finale al cardiopalma e da dove seguivo la corsa mi sembrava che fossimo arrivati solo secondi – afferma raggiante il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – mentre poi lo speaker ha comunicato la vittoria del numero 4, Global Trustworty, il nostro cavallo. Bisogna dire che Alessandro Gocciadoro è sempre una certezza. E’ stato bellissimo. Ringraziamo Montegiorgio, la famiglia Mattii. Sicuramente faremo una bella festa per condividere la gioia della vittoria con i concittadini. Siamo soddisfatti della nostra esperienza al Palio, visti i due piazzamenti importanti con Vanesia EK nel 2018 e nella scorsa edizione. E’ una bellissima avventura e ci siamo trovati sempre molto bene qui a Montegiorgio. È una giornata di festa. Torniamo molto volentieri al Palio e faremo di tutto per continuare ad onorare questa prestigiosa manifestazione». Global Trustworthy è un cavallo svedese importato da Alessandro Gocciadoro, cavallo di qualità e velocissimo al via, che sa andare al comando e continuare in testa, invece questa volta ha giocato una partita diversa. «Non volevo dare tutto subito – ci racconta Alessandro Gocciadoro – Ho deciso di seguire la scia e poi giocarmi tutto con la rimonta in finale per stamparci sul palo prima di tutti. Il cavallo ha risposto bene e quindi è arrivata la vittoria».
Alessia Mattii, presidente dell’Ippodromo San Paolo, è soddisfatta per il successo della manifestazione e ringrazia il numeroso pubblico presente «perché un abbraccio così ti rincuora e ti da la forza di continuare. L’ippodromo San Paolo in questo 2021 ha cambiato il suo aspetto, ha migliorato la sua ospitalità e punta a diventare un luogo dove sport e agonismo saranno sempre più accompagnate da servizi per tutti e per tutta la famiglia»
Nella foto di Roberto Postacchini la premiazione.