La politica conosce una fisiologica dimensione di contrapposizione tra chi governa e chi sta all’opposizione, come accade anche a Civitanova. Ma a volte emerge un livello più profondo della vita politica: è quello che impegna tutte e tutti in prese di posizione di etica fondamentale, di civiltà, di umanità. Tutto quello che riguarda i diritti umani, la solidarietà, la pace, la tutela dell’ambiente dovrebbe andare oltre il livello della polemica politica per ricordarci che siamo comunque compartecipi della stessa comunità umana e civile.
Per questo la partecipazione del Comune di Civitanova alla marcia per la pace di Assisi, sabato prossimo 21 settembre, fortemente richiesta dal movimento regionale “Dipende da Noi”, non è un gesto strumentalizzabile da nessuno. È il segno di una città che dice “no” alla continuazione della guerra in Ucraina, al massacro del popolo Palestinese, agli attentati contro cittadini di Israele, alle guerre, al terrorismo e alle stragi in tutto il mondo, chiunque sia che se ne rende protagonista. Già il Consiglio Comunale ha votato una mozione per chiedere il cessate il fuoco in questi conflitti e ha deliberato l’adesione del Comune di Civitanova all’Università per la Pace delle Marche. Sono scelte etiche fondamentali che devono ispirare un forte cambiamento della politica, anche locale. Sono scelte necessarie per ricordarci che, al di là di divisioni e polemiche, siamo la stessa umanità sull’unico pianeta che abitiamo.
Il movimento regionale “Dipende da Noi” invita caldamente cittadine e cittadini civitanovesi a partecipare alla marcia di Assisi di sabato prossimo che inizierà alle 10 iniziando dalla Domus Pacis. Non è affatto un’azione inutile, perché quando i popoli manifestano la loro volontà di pace e di riconciliazione, persino i governi più aggressivi devono tenerne conto e sono sollecitati a fermare la follia omicida.
Nota stampa del Movimento Dipende da Noi