SAVE THE CHILDREN: LE CITTA’ ITALIANE SEMPRE MENO A MISURA BAMBINI

bimbi-2Le città italiane sono sempre meno a misura di bambino. Il tasso di motorizzazione è altissimo dappertutto e fa segnare una media di 3/4 macchine ogni minorenne.  Il dato è contenuto nell’Atlante dell’infanzia di Save the children, presentato oggi. Procede senza sosta, inoltre, la cementificazione e impermealizzazione del territorio: si stima che ogni giorno venga cementificata una superficie di circa 130 ettari. In testa alla classifica per cementificazione i comuni di Roma e Venezia, seguite da Napoli e Milano (dove la superficie edificata ha già inglobato i due terzi del territorio comunale). E rilevante in molte città italiane è l’inquinamento dell’aria: Ancona, Torino e Siracusa spiccano per il maggior numero di giorni di superamento del valore limite di particolato, polveri sospese nell’aria che penetrano nelle vie respiratorie causando problemi cardio-polmonari e asma. Matera e Nuoro invece le più virtuose, con un solo giorno di sforamento del limite. E varia è la disponibilità di luoghi – giardini pubblici, campi, prati, strade – dove i bambini possano giocare: nel Nord e al Centro più di 2 bambini su 3 giocano nei giardini pubblici. Al Sud, dove l’offerta di verde attrezzato è più ridotta, la fruizione dei giardini pubblici scende al 16% e una quota maggiore di bambini gioca sulla strada (12,2%). Da segnalare il caso Campania, dove appena 1 bambino su 100 gioca nei prati (in Veneto il 20%) e meno di 3 ogni 100 sulle strade. Accanto a questi luoghi deputati naturalmente allo svago e al divertimento, aumenta la frequenza da parte dei ragazzi fra gli 11 e i 17 anni dei centri commerciali: 1 ragazzo su 5 dichiara di andarvi almeno una volta a settimana.

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