In nessuna delle abitazioni dei tre attivisti senigalliesi perquisite dalle forze di polizia sono state trovate armi o materiali che possano far pensare a collegamenti con gli scontri di sabato scorso a Roma. Il portavoce del centro sociale “Mezza canaja” di Senigallia, Nicola Mancini, ha ribadito in una conferenza stampa l’assoluta estraneità dei militanti senigalliesi agli incidenti nella capitale. “Le perquisizioni di polizia e carabinieri avvenute lunedì – precisa Mancini – hanno dato esito negativo, come peraltro confermato dai verbali”. A Roma, secondo il portavoce del centro sociale senigalliese, i partecipanti marchigiani avrebbero manifestato in maniera pacifica.