“Aumentano le spese leggere e inutili rispetto alle delibere di giunta prese.” A sostenerlo è Giulio Silenzi che spiega il perché: “per il carnevale la spesa complessiva doveva essere di 34.000 € (di gran lunga il doppio rispetto a quella fatta da altri comuni (Macerata, Fermo, Porto Sant’Elpidio ecc. per il carnevale) e invece quando vai a scavare e leggi i documenti inviati con grande ritardo, scopri che ci sono altri 12.000 € di spese varie che portano ad un ammontare complessivo di ben 46.181 € per un carnevale senza carri ed una festa dove ai gruppi mascherati è stato dato un contributo di soli 300 € a gruppo. Spese facili, sperpero di denaro se pensiamo che il gruppo di Anna Falchi con le ballerine brasiliane è costato ben 16.500 €.
Una fine indegna dei soldi dei civitanovesi quella operata da Ciarapica che gestisce direttamente l’assessorato al turismo.
A questo – prosegue Silenzi- si aggiunge “la vicenda Gironacci” e la scoppola presa da Ciarapica che ha perso il ricorso al Tar perché gli atti sono stati ritenuti superficiali (motivazione apparente), responsabilità che condivide con l’allora segretario comunale e i dirigenti. In questo caso, il costo era di 15.300 €. Ora, 8000 circa deve ridarle alla Gironacci e altri 7300 all’avvocato Cuccu’. In questi giorni è spuntata una nuova delibera che riconosce altri 3800€ all’avvocato per motivi aggiunti al ricorso… e vai.Pertanto la spesa va a finire a quasi 20.000 €. Avanti tutta, tanto – conclude Silenzi – paga Pantalone e i soldi sono dei civitanovesi mica di Ciarapica.”