SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE: LE NOVITÀ PER LE ISCRIZIONI DEGLI ENTI

È stato pubblicato l’avviso di presentazione dei progetti di Servizio Civile per il 2018 che introduce alcune novità, tra cui la durata flessibile del servizio dagli 8 ai 12 mesi, la possibilità di svolgere il servizio per un periodo di tre mesi in un Paese Ue o, in alternativa, la possibilità di usufruire del tutoraggio per facilitare l’accesso al mondo del lavoro, e la priorità per l’impiego dei giovani con minori opportunità.

“Queste tre novità – afferma in una nota il dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della presidenza del Consiglio – cominciano a dare forma al Servizio civile universale. In particolare si vuole dare un respiro europeo al Servizio civile, facilitare un collegamento con l’inserimento nel mondo del lavoro e favorire l’inclusione sociale dei giovani più svantaggiati”.

Il sottosegretario alla Politiche sociali Luigi Bobba assicura il suo impegno, “sia attraverso l’assestamento del bilancio relativo al 2017, che con la stesura della legge di bilancio per l’anno 2018”, affinché siano previste “le risorse necessarie a confermare o superare i numeri dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di circa 50mila volontari in oltre 4.700 progetti”. I progetti possono essere presentati dal 4 settembre 2017 al 30 novembre 2017.

E’ stata inoltre pubblicata la circolare che disciplina le modalità di iscrizione degli enti all’Albo unico di Servizio Civile universale, a seguito della riforma approvata a marzo.

Secondo il dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale, i nuovi elementi introdotti dalla circolare riguardano: “la semplificazione delle procedure; l’innalzamento dei livelli standard di qualità richiesta agli enti, con particolare riferimento alla capacità organizzativa e possibilità di impiego dei volontari, caratterizzata anche da figure di responsabili maggiormente qualificate; una migliore capacità progettuale degli enti, connessa anche alla maggiore dimensione organizzativa degli stessi; la salvaguardia della specificità regionale con la previsione, nell’Albo di Servizio civile universale, di sezioni regionali e delle province autonome; l’iscrizione all’Albo senza vincoli temporali; l’impegno a ridurre i tempi di conclusione del procedimento di iscrizione all’Albo unico entro i 120 giorni”.

La circolare, emanata con il parere favorevole della Consulta, secondo il dipartimento “consentirà di elevare il livello qualitativo del Servizio Civile universale e di renderlo maggiormente rispondente alle nuove sfide”. Il sottosegretario Bobba esprime “piena soddisfazione per la stesura della circolare che rappresenta il primo passo per dare concreta attuazione al Servizio civile universale”

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