La Guardia di finanza di Ascoli ha sgominato un’organizzazione criminale italo-albanese dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Venti gli arresti eseguiti. Il blitz è scattato in diverse località, in particolare del Fermano. Le indagini erano partite all’inizio del 2010, concentrandosi su un italiano che, per conto di albanesi residenti lungo il litorale fermano, si recava spesso nel nord Italia per rifornirsi di ingenti quantitativi di cocaina (diversi chilogrammi) destinati ai mercati locali di Ascoli e Fermo. Da qui è iniziata un’intensa attività investigativa che, dopo l’identificazione di 500 consumatori abituali, ha permesso di ricostruire la struttura e i ruoli del sodalizio criminale, composto da albanesi e italiani, tra cui anche tre donne, che movimentava settimanalmente 25 kg di eroina e 5 kg di cocaina, provenienti, rispettivamente, dall’Albania e dall’Olanda. La droga veniva quindi affidata a una fitta rete di spacciatori, che assicurava alla banda introiti per circa 4 milioni di euro al mese.