Da “Sinistra per Civitanova” riceviamo e pubblichiamo:
“La situazione scolastica Civitanoveseè in uno stato in gran parte nel degrado. Aule senza imbiancare da anni,muffe sulle pareti e nel complesso scarsissima manutenzione.L’assessore al Servizi Educativi Ciarapica in parte ammette i ritardi ma le giustificazioni apportate sono deboli se non inconsistenti.La manutenzione delle scuole ,quelle dell’obbligo sono di competenza dei Comuni e se si va ben a guardare quello che chiedono genitori e insegnati non sono sforzi finanziari invalicabili per il Comune se solo nel Bilancio si desse alla Scuola e al suo funzionamento la priorità che merita.
Iniziare l’anno scolastico con mamme imbianchine,professori che chiedono un minimo dio programmazione non fa onore ne alla Giunta ne all’assessore.
Non c’entra niente il “patto di stabilità” finanziaria a cui sono legati i Comuni che pure pesa ma c’entra molto la gestione della spesa corrente che è in mano alla Giunta.
Qui non parliamo di somme astronomiche ma di poche decine di migliaia di euro. Facciamo un esempio: Oggi la Giunta ha deliberato che la gestione del famoso e mal funzionante Trialone,la pianta di ferro nella Rotatoria a San Marone costa circa 10.000 euro all’anno.Ci chiediamo chi è più importante fra la manutenzione ordinaria delle scuole il Trialone che annaffia i passanti o l’imbiancatura della Scuola?
Ci chiediamo come mai non ci sono poche decine di migliaia di euro per la manutenzione ordinaria e la pitturazione delle Scuole se il Comune spende il
75% degli introiti finanziari derivanti dalle concessioni edilizie fra costi di urbanizzazione e costruzione?
Le mamme imbianchine sono le stesse che pagano le addizionali Irpef e la fiscalità generale.
La verità è che la Giunta Mobili piace spendere di più(attingendo ai finanziamenti delle opere di urbanizzazione) per iniziative ludiche dove la visibilità politica è garantita,mettere fasce alle Miss e altro che per la manutenzione delle scuyole di cui ha la competenza. Caro assessore Ciarapica almeno lei sullo stato delle nostre scuole ha fatto una mezza autocritica ma non basta.Quello che occorre è mettere le Scuole,la manutenzione nelle priorità e non nel promesso regalo Natalizio perché queste necessità fanno parte del diritto alla scuola.
A meno che la Giunta non consideri la scuola pubblica una figlia minore come sta dimostrando il Ministro Gelmini”.
