SOLIDARITY SOUND: GRANDE SUCCESSO

Sold out in presenza, forti emozioni, spunti di riflessione e centinaia di voti tramite lo streaming, per la serata finale della V edizione del Civitanova Solidarity Sound, che si è tenuta ieri sera al lato esterno sud del Teatro Cecchetti.
Il pubblico, intervenuto anche da fuori regione, ha apprezzato l’esibizione degli 8 giovanissimi finalisti, le cui iscrizioni sono arrivate da tutta Italia, ma differentemente dallo scorso anno, la maggior parte dei ragazzi giunti in finale sono della nostra regione. Le canzoni hanno trattato trasversalmente temi sociali e introspettivi, interpretati e raccontati negli stili e nei generi musicali più vari.
Nel pieno spirito dell’ inclusione quest’anno l’intero concorso è stato reso accessibile alle persone sorde attraverso il servizio di interpretariato LIS,  sia per i parlati che per tutte le canzoni finaliste e dell’ospite. Organizzazione non facile, ma fortemente voluta dalla direzione artistica del concorso ad opera del Maestro Samuele Dutto, che ha sempre lavorato a filo diretto con l’assessore al Welfare Barbara Capponi e al presidente della Consulta dei servizi sociali Paolo Ugolino.
“La vocazione di questo progetto sociale è dare voce e spazio tramite la musica a riflessioni e consapevolezze – commenta  l’assessore Barbara Capponi -. Credo di poter dire che grazie a ciascuno, di anno in anno, questo messaggio diviene sempre più chiaro, completo, accessibile. Ringrazio tutti, e in particolare la mia gratitudine più profonda va a Simone Maghernino e alla sua famiglia: hanno voluto condividere con noi con semplicità e chiarezza quanto sia necessaria la collaborazione di tutta la comunità per far spiegare le “ali in tasca” che ciascuno, in modo diverso, possiede. ” Non fermarti a ciò che non so fare, guarda a tutto quel che ho” è il messaggio potente che Simone ci ha regalato e che ci deve ricordare costantemente come siamo tutti diversamente capaci”.
Simone Maghernino, in arte MagoS, di San Severo (Foggia), ragazzo autistico di 23 anni si  è esibito nei suoi inediti ” Ali in tasca” e “Paronomasia”. Simone si avvicina alla musica per riempire il grande vuoto della solitudine sociale, scoprendo presto la passione per il pianoforte e per il canto. La sua esibizione è stata emozionante e con un forte messaggio.
Alle 23:15 circa sono stati proclamati i vincitori: per le band hanno vinto i Wet Floors di Macerata con “Prima”. Per i solisti MeTeO di Castelfidardo con la canzone “Punto e a capo” mentre il terzo posto tra le due categorie è andato a LaMED gruppo di Civitanova con la canzone “Paura”. È stato poi assegnato anche un premio speciale (mix professionale presso lo studio Ganapati) sempre ai Wet Floors.
Tutto il concorso è stato trasmesso in diretta streaming con 148 visualizzazioni, e si sono svolte anche delle votazioni online tramite il sito del concorso che ha visto ricevere oltre 650 voti.
“Personalmente sono soddisfatto del risultato ottenuto –  ha detto il direttore artistico Dutto – credo di essere riuscito ad arrivare alla meta prefissata. Il connubio e gli equilibri tra musica, riflessione, solidarietà, divertimento, leggerezza, profondità è arrivato al pubblico presente che ha apprezzato tutti gli sforzi fatti nell’organizzazione del concorso”.
Durante la serata c’è stata anche una raccolta fondi a favore della scuola di Musica Artistation di Faenza andata completamente distrutta dalle due alluvioni di qualche mese fa. Il presidente della scuola, impossibilitato a partire,  ha inviato un emozionante video in cui, brevemente, ha spiegato la loro situazione.
La giuria era composta dall’assessore Barbara Capponi, da Licia Cecchini professoressa di letteratura Italiana, Paolo Ugolini in qualità di presidente della consulta, ente organizzatore, il musicista Renzo Morreale, Diego Quaranta chitarrista e compositore, Francesco “Frank” Micucci dello studio di registrazione Ganapati. Tutti i giurati si sono complimentati con i concorrenti per l’alto livello dei brani e delle esecuzioni. Nella giuria era presente Maria Evangelista presidente dell’ENS di Macerata che ha potuto fornire l’interessantissimo punto di vista di un sordo, che può sentire la musica tramite le vibrazioni.
Conclude il presidente della consulta dei servizi sociali Ugolini: ” Come Consulta siamo estremamente soddisfatti della riuscita di questa quinta edizione del festival anche perché, in un impianto già ampiamente collaudato e apprezzato nelle precedenti edizioni,  si sono inserite iniziative che ne hanno ulteriormente arricchito la sua anima fatta dì volontariato, partecipazione. e condivisione, veramente bravo il Direttore Artistico che le ha ideate ed elaborate. Molto,molto bene, un abbraccio a tutti”.

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