Il Comune di Civitanova spende somme significative in spese legali, spesso superiori a quelle di altri comuni delle Marche come Macerata e Ancona, nonostante la popolazione inferiore. Secondo i dati del sistema Siope, nel 2023 Civitanova ha destinato 176mila euro per consulenze legali, contro i 123mila di Macerata e i 190mila di Ancona. Anche nel 2024, Civitanova continua a spendere di più: nei primi nove mesi ha già raggiunto una spesa di 123mila euro, superando Macerata (75mila) e Ancona (85mila). L’amministrazione comunale ha richiesto al consiglio di approvare una variazione al bilancio del 2024 per aggiungere altri 45mila euro alle spese legali, dato che la somma inizialmente prevista non è sufficiente.
Le cause legali riguardano soprattutto questioni di politica urbanistica e controversie come quella con l’ex assessore Gironacci, ma anche numerose richieste di risarcimento da parte di cittadini per danni subiti a causa di strade dissestate. Tuttavia, non è stato fornito alcun dettaglio sugli incarichi legali in corso, né agli atti consiliari né nella sezione “amministrazione trasparente” del sito del Comune, suscitando critiche dall’opposizione che ha chiesto maggiore chiarezza sulla destinazione di tali fondi.