La Procura di Macerata chiede di archiviare la querela presentata da Fausto Troiani contro la trentaquattrenne rumena che lo ha a sua volta denunciato per minacce e lesioni aggravate. I legali di Troiani fanno opposizione e citano a testimoniare 5 persone tra cui anche un esponente della destra cittadina e un imprenditore che lavora con il Comune. Sullo sfondo, secondo quanto emerge, una presunta relazione tra Troiani e la donna. La magistratura ha chiuso le indagini a carico del presidente del consiglio comunale. In questa storia c’è anche il filone aperto dal politico civitanovese che ha accusato la donna di stalking ed estorsione, riferendo di atteggiamenti persecutori e di continue richieste di denaro nei suoi confronti. Ma, per il pubblico ministero, gli elementi portati da Troiani non sono sufficienti a sostenere le accuse, da qui la richiesta di archiviazione a cui hanno fatto opposizione i legali di Troiani, che è anche il deus ex macchina della lista civica Vince Civitanova e che è difeso da Tiziano Luzi e Pier Luigi Boschi che sono pure presidente e socio dell’associazione culturale Nova Polis di cui Troiani è un assiduo frequentatore. Hanno fatto opposizione al provvedimento del Pm chiedendo che vengano svolte ulteriori indagini per suffragare le tesi accusatorie e hanno indicato cinque testimoni a favore di Troiani, tutte persone molto vicine al presidente del consiglio comunale e tra questi una esponente di spicco di Vince Civitanova, un imprenditore edile che da alcuni anni svolge lavori a Civitanova in appalto con il Comune e un imprenditore civitanovese proprietario di un’area nella zona commerciale.