Civitanova “Settant’anni di scuola”. Nell’ultima decade del mese sarà celebrata l’attività dell’istituto “Stella Maris”, la prima e, per diversi decenni, l’unica scuola superiore di Civitanova. Nato come convento ed orfanotrofio gestito dalle suore Riparatrici, l”istituto ha cambiato veste (e sede) più volte, mantenendo sempre viva la continuità nell’attività didattica. Oggi si chiama liceo socio-psico-pedagogico “Stella Maris” ed occupa i locali della scuola media Mestica di San Marone. È gestito dalla cooperativa “Consapevolmente”, di cui fa parte l’intero corpo docente.
Istituto paritario, fa conseguire un diploma valido a tutti gli effetti per l’iscrizione all’Università, anche se non riceve fondi dallo Stato e si mantiene con le rette pagate dalle famiglie degli studenti. Cinque anni fa ha rischiato di scomparire. Per un breve periodo, dall’anno scolastico 2005/2006 al 2008, è stato ospitato a Montecosaro prima di tornare nella natia Civitanova ripartendo da zero. Attualmente conta una classe fino al triennio. Il liceo socio-psico-pedagogico ha voluto organizzare una serie di manifestazioni, incontrando la collaborazione del Comune ed il patrocinio di Regione, Provincia e Ufficio Scolastico di Macerata. Dal 20 al 27 gennaio, la sala Foresi ospiterà una mostra fotografica e documentaria sulla storia dell’Istituto, grazie al materiale fornito dalle suore che ancora albergano nell’edificio tra via Piave e corso Garibaldi (oggi sede universitaria). Il 31 gennaio, al teatro Annibal Caro, il gran finale con un “amarcord” tra ex insegnanti, presidi ed alunni, tra testimonianze, aneddoti e intermezzi artistici. L’iniziativa è stata presentata ieri a palazzo Sforza, presenti il sindaco Mobili, l’attuale preside Adelaide Minnucci, l’insegnante Nadia Campanari e l’ex docente Alvise Manni, storico civitanovese e curatore della mostra. “Parliamo di un pezzo importante della storia cittadina – ha detto il sindaco – il primo istituto superiore cittadino dove, soprattutto le donne, hanno potuto affermarsi. Tante maestre (l’istituto è stato per decenni magistrale) ma poi anche professoresse (con l’introduzione dell’anno integrativo) sono uscite dallo Stella Maris”. La giovane preside ha voluto sottolineare il ritorno del liceo in città dopo un breve esilio a Montecosaro. “Quello che ci proponiamo è un’attività didattica a 360 gradi – ha detto la Minnucci – seguiamo i ragazzi dal I al V anno ma siamo accreditati dalla Regione anche per attività formative in età scolare”. Una funzione, questa, svolta anche quando l’istituto era gestito dalle suore: per le orfane di guerra (ma poi per tante civitanovesi), allo Stella Maris c’erano l’asilo, l’elementare, la media e anche corsi professionali, in particolare cucito.
DAL CORRIERE ADRIATICO DEL 9 GENNAIO 2010