Venerdì sera, il Cinema Conti ha registrato il tutto esaurito per l’evento «Sentimenti maleducati. Coltivare l’intelligenza affettiva per insegnare ai ragazzi le cose dell’amore», una tappa significativa del festival «Io Desidero 2025».
Protagonista della serata è stato Stefano Rossi, psicopedagogista di fama nazionale, che ha esplorato il tema dei sentimenti dopo aver affrontato, la settimana scorsa, quello delle emozioni. «Se non sai riconoscere ciò che provi – ha spiegato Rossi – il cuore si riempie di ‘sassi’ che diventano peso. Quei sassi vengono poi scagliati verso gli altri sotto forma di violenza, oppure contro se stessi con autolesionismo e autodistruzione».
Rossi ha lanciato un appello a genitori e insegnanti, sottolineando il loro ruolo cruciale nel guidare i giovani verso un’educazione sentimentale che favorisca relazioni sane, prima con se stessi e poi con gli altri. «L’educazione sentimentale – ha detto – è un’educazione alla felicità e alla reciprocità. In una società sempre più narcisistica, dobbiamo insegnare ai giovani a vedere l’altro in profondità».
Sul palco sono intervenuti anche la cantautrice Federica G., Paolo Nanni del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’AST di Macerata, e la psicologa e psicoterapeuta Katia Marilungo. A chiudere la serata, Andrea Foglia, ideatore del festival, che ha definito l’evento «un’occasione di dialogo su temi profondi e significativi, stimolando riflessione collettiva e promuovendo una comunità più consapevole e solidale».
Organizzato dall’associazione Sentinelle del Mattino APS, il festival «Io Desidero 2025» gode della collaborazione di numerose realtà associative e istituzionali del territorio, confermandosi un momento di incontro e crescita per la comunità.
