Si è conclusa ieri la quarta edizione del Tabula Rasa Visual Arts Festival con un buonissimo riscontro di pubblico e di esperti dei vari settori affrontati: architettura, editoria indipendente, grafica, illustrazione, fotografia e cinema.
Partita venerdì mattina con la consueta inaugurazione delle due installazioni di via Buozzi
affidate quest’anno alle illustratrici Elisa Caroli e Lavinia Fagiuoli alla quale nel pomeriggio si è aggiunta l’apertura del “Tabula Expo” che si conferma un appuntamento molto seguito con più di 300 visitatore in 3 giorni.
Anche quest’anno Lido Cluana di Civitanova Marche è stato centro nevralgico del festival grazie alle numerose attività svolte a partire dai Tabula Workshop di sabato e domenica mattina che anche in questa edizione hanno riscosso grande successo registrando il sold out già da diversi giorni prima dell’ inizio del festival.
Come per le scorse edizioni, anche quest’anno è stato presentato un film,ci sono stati talk e la mostra mercato “Tabula Market” con ben più di 20 progetti tra le più importanti realtà italiane.
Ai seguitissimi Tabula Talk, hanno dato il proprio contributo Lanificio Leo, Laboratorio del Cammino, Graphic Days di Torino (con i quali abbiamo collaborato per la realizzazione dell’esposizione delle opere di quest’anno al Tabula Expo), Paolo Celotto e Emanuela Amadio (protagonisti di due dei tabula workshop), Super Tramp Club e Postcart edizioni.
La serata di sabato si è conclusa con la proiezione del film “Alfabeto Mangiarotti”, mentre, domenica, la serata si è conclusa con la review della tesi di laurea di Micaela Gasparroni che ha anche introdotto e spiegato, insieme al Direttore Artistico Giulio Vesprini, il “Fondo Vesprini” che di anno in anno sta crescendo grazie al contributo di artisti e fondazioni che donano opere, ed è consultabile presso la Biblioteca Zavatti di Civitanova Marche.
Soddisfatto Il direttore artistico Giulio Vesprini per la riuscita dell’evento che si inserisce tra i festival civitanovesi e regionali con una proposta culturale variegata, di nicchia e con contenuti di altissima qualità e auspica ad un prosieguo per la quinta edizione sempre più legata alle arti visive con l’augurio di continuare a portare l’arte tra la gente.