In un resoconto apparso su un quotidiano regionale nei giorni scorsi, dove si accenna alla complessa fase della ricostruzione dei centri terremotati, il nome della città Tolentino non figura nell’elenco delle località interessate. Il fatto non è sfuggito al tolentinate Ernesto Astolfi, che da svariati decenni trascorre le vacanze estive a Civitanova Marche, per cui è molto conosciuto nel litorale nord della nostra spiaggia e molti sono a conoscenza delle sue vicende di terremotato. “Nel terremoto dell’agosto 2016 – ci ha raccontato – la mia abitazione, com’è accaduto per altri alloggi della zona di via Vittorio Veneto, ha subito danni ingenti e di conseguenza è divenuta, trovandosi in “zona rossa”, irraggiungibile e inabitabile. Sono stato costretto a trovare un alloggio a Trodica di Morrovalle. Tutti gli arredi sono stati forzatamente lasciati lì e di conseguenza abbiano dovuto trovare altre soluzioni per sopravvivere. Non sappiamo quando si concluderà questa nostra triste vicenda abitativa e con un certo disappunto ho notato che il nome di Tolentino non figurava fra le località dove la ricostruzione è stata avviata o sta per avere inizio. Ritengo proprio che anche le situazioni analoghe a quelle che la mia famiglia sta vivendo, debbano essere adeguatamente tutelate. Va bene, siamo in vacanza nella bella spiaggia di Civitanova Marche, ma il nostro pensiero è sempre là in quella casa che vogliamo riabitare”.
Da parte nostra, la condivisione di una situazione che non può e non deve essere ignorata e la speranza che gli amministratori e i politici si facciano carico di problemi analoghi a quelli che ben volentieri abbiamo accennato, dal momento che vanno sicuramente al di là delle aspettative di vita alle quali ogni cittadino ha diritto. (v.d.s.)