Settanta tombe di epoca romana lasciate nell’abbandono da oltre quarant’anni. Succede anche questo a Civitanova ed ora quei reperti verranno sotterrati di nuovo, nell’area adiacente il depuratore, perché il Comune non sa né cosa farne e nemmeno dove metterli. Sono emersi dal sottosuolo a metà anni 70, quando in città iniziarono gli scavi per la realizzazione del sottopasso di via Buozzi. Mentre lavoravano le ruspe, affiorarono i reperti romani. All’interno delle tombe vennero trovate anche monete romane, che oggi sono conservate nel museo archeologico di Ancona. Quanto alle tombe, anche con il via libera della Sovrintendenza artistica regionale, vennero appoggiate nell’area del depuratore e li’ sono rimaste da allora. Oggi devono essere spostate, per effettuare lavori al depuratore e il Comune ancora una volta non sa cosa farne né come valorizzarle e perciò la giunta ha deciso di interrarle. Dopo la memoria storica spazzata via con le scellerate scelte sulla ex Cecchetti, un altro esempio di come la città non sia in grado di valorizzare il suo passato e di trasformarlo in un tesoro da utilizzare anche e soprattutto a livello turistico e culturale.
TOMBE ROMANE. DA 40 ANNI ABBANDONATE AL DEPURATORE
