TUTTO PIENO A CIVITANOVA MA I POSTI LETTO SONO POCHI

Settimana da tutto esaurito a Civitanova.
Le strutture ricettive della città sono al completo da giorni così come nel resto dei comuni rivieraschi. Purtroppo ci sono solo 12 alberghi e 78 strutture bed and breakfast, 8 agriturismo, 7 case vacanza, 7 country house e un campeggio. Completa l’offerta ricettiva un numero difficile da quantificare di affitta camere.
Civitanova sta pagando la carenza di posti letto dovuta alla mancata programmazione urbanistica che puntasse sul turismo e al susseguirsi negli anni di chiusure di strutture ricettive importanti come l’hotel Adua, in posizione centralissima, che, abbattuto lo scorso anno, lascerà il posto a due imponenti palazzine.

Dall’altro lato negli ultimi anni, però, qualcosa si sta muovendo con l’apertura dell’hotel Cosmopolitan e dell’hotel Ghibli, quest’ultimo ha permesso la riqualificazione di una struttura fatiscente da decenni ed in pieno centro. Resta il fatto ch Civitanova ha pochi posti letto se consideriamo la consistenza ricettiva ad esempio di San Benedetto del Tronto, tra esercizi alberghieri, appartamenti e campeggi. San Benedetto del Tronto vanta oltre 120 esercizi tra alberghi e residence per una disponibilità di circa 8.000 posti letto ai quali si aggiungono i 13 mila degli appartamenti privati.
Da noi qualche settimana fa l’abbattimento dell’hotel Diana che lascerà il posto a tanti appartamenti e a un nuovo e più moderno hotel di soli 30 posti letto.
Occasione persa quella dell’hotel Amadori nella zona commerciale nei pressi del Cuore Adriatico. La prima amministrazione Ciarapica ha privato la città di una importante e necessaria struttura ricettiva.
Civitanova ha bisogno non solo di un piano parcheggi ma anche e soprattutto di una programmazione della viabilità e del territorio che guardi ai possibili scenari futuri di sviluppo.

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