Condannato a 16 anni di carcere il muratore Sebastiano Dimasi, di 55 anni, che il 28 gennaio 2017 a Sassoferrato (Ancona) accoltellò e uccise Alessandro Vitaletti, 48 anni, insegnante di lettere. Il gup di Ancona Paola Moscaroli, con rito abbreviato, lo ha riconosciuto colpevole di omicidio volontario senza premeditazione, unica aggravante contestata. Il pm Serena Bizzarri aveva chiesto 30 anni. Alla vedova e ai due figli della vittima è stato accordato un risarcimento di 100 mila euro ciascuno; alla sorella di Vitaletti 40 mila euro. La pena non soddisfa la parte civile, assistita dall’avv. Roberto Marini, secondo cui le 27 coltellate, dimostrerebbero come il delitto fosse aggravato da crudeltà e futili motivi. Per l’accusa, Dimasi uccise l’insegnante perché aveva una relazione con la sua ex moglie. Il muratore, difeso dall’avv. Enrico Carmenati, dice invece di essersi solo difeso da un’aggressione. La difesa valuterà di ricorrere in appello.