Si sono svolti questa mattina i funerali di Michele Moscetta che il 4 marzo di quest’anno aveva compiuto 52 anni, uno dei più longevi giocatori della Civitanovese degli anni ottanta e novanta tutti in serie C2, in ben sette campionati, in quella che era la quarta categoria del calcio nazionale. Un difensore tenace che ha rappresentato un valido punto di riferimento della squadra.
Il suo debutto avvenne all’età di 17 anni nel campionato 1987-88 nella squadra allenata da Pierluigi Gambogi, ancora insieme nel campionato successivo, poi nella stagione 1989-90 la squadra è stata allenata da Franco Conti, altro indimenticabile giocatore di quella che è stata una grande Civitanovese. Ancora Moscetta nella Civitanovese 1990-91 allenata da Aurelio Bufalari, che si piazzò al dodicesimo gradino della classifica, poi con Luciano Aristei alla guida della squadra, nelle due stagioni dal 1991-1993, con un ottimo decimo posto finale. L’ultima stagione in rossoblu in quella 1994-95 con Gabriele Matricciani alla guida tecnica, formazione che non è riuscita a evitare la retrocessione in Serie D.
Anni straordinari di sport, con il Polisportivo gremitissimo e con Gino Ruggeri presidente, una parte del 1986, poi dal 1987 al ’91, dirigenza poi passata a Giuseppe Cataldi nel campionato 1991-92 che portò avanti anche il campionato successivo con Livio Bracalente, per poi assumere la carica di presidente nel campionato della retrocessione del 1993-94.
La messa è stata celebrata nella gremitissima Chiesa di San Gabriele dell’Addolorata dal don Emilio Rocchi, parroco della chiesa S.Angeli Custodi di Cascinare, che conosceva bene lo scomparso, presenti tanti giocatori giovanissimi e anziani. Don Emilio ha avuto parole di affettuosa attenzione nei riguardi di Moscetta che “ammirava – ha sottolineato – per la tenacia che ci ha trasmesso, per cui non parliamo solo di un compagno di squadra, ma di un compagno di vita che ha combattuto la malattia come un fuoriclasse”. Ai familiari del defunto, dai genitori Marisa e Gabriele, alla compagna Camelia, ai figli Alessandro e Amedeo e nipoti, tutto l’affetto dei presenti. Affissi in città i necrologi della Civitanovese, della Montottone-Grottese e Elpidiense Cascinare, squadre nelle quali Moscetta è stato giocatore e allenatore.
Alla conclusione del rito religioso hanno rivolto parole di affettuoso ricordo Alver Torresi, amministrativo della delegazione provinciale di Macerata della LND delle Marche, mettendo in risalto l’appassionata collaborazione che Moscetta ha garantito al mondo del calcio locale, e dal giornalista Vittorio De Seriis che ha ricordato i primi sette anni di vita calcistica di Michele Moscetta nella Civitanovese dal 1987, all’età di 17 anni, al 1994, gli allenatori e i presidenti che si sono succeduti, che lo hanno sempre sostenuto e apprezzato, concludendo dicendo di essere certo che lo scomparso sarà stato accolto con affetto nello stadio del cielo.