Un ”botto”, come quando due treni in corsa si incrociano, le luci dell’incendio, il panico a bordo. Sono drammatici i racconti dei passeggeri del treno regionale rimasto bloccato in galleria ad Ancona per un principio di incendio a bordo del locomotore. “Mentre uscivamo a piedi dalla galleria, tra il fumo denso e luci d’emergenza inesistenti, ho sentito chiedere aiuto e sono tornato indietro a prendere un passeggero che non riusciva a respirare bene” racconta Alessandro, 23 anni, aviere in servizio a Loreto. “L’uomo sarebbe morto, lo tenevo sotto braccio mentre uscivamo dal tunnel ed è caduto due volte” dice Alessandro dal Pronto soccorso dell’ospedale di Torrette. Una studentessa universitaria di 20 anni, che andava a lezione a Macerata, ricorda ”una puzza di bruciato” già prima dell’incendio. ”Non si capiva niente, neppure se l’incendio era divampato dentro o fuori dal treno”. Altri ragazzi scappavano gridando ‘al fuoco al fuoco…’.