Una città che cade a pezzi: si staccano l’intonaco e i mattoni forati dalla tribuna dello stadio, e solo per fortuna non c’era una partita, altrimenti si sarebbe rischiata una tragedia, mettendo in pericolo la vita degli spettatori. Anche al cinema Cecchetti si staccano calcinacci, portando alla sua chiusura immediata. Se ci fossero stati spettatori presenti, cosa sarebbe potuto accadere?
La città è piena di buche: in ogni quartiere ci sono decine di strade abbandonate che ormai presentano vere e proprie voragini, che dire poi delle perdite d’acqua sotterranee, visto che metà dell’acqua immessa nella rete si disperde. Tutto questo è il risultato di anni di manutenzioni ordinarie e straordinarie non eseguite. Non portano visibilità né consenso, quindi è meglio investire milioni di euro in opere faraoniche, come il progetto al varco e della piazza per più di 13 milioni, di cui 4,5 milioni per la sistemazione dell’area del varco , un’area che in sette anni non ha visto alcun miglioramento e che con poche centinaia di migliaia di euro, avrebbe potuto essere attrezzata al meglio.
In questi anni, si è badato molto all’apparenza: foto, video, post sui social, articoli di giornale. Ciarapica ha costruito un’immagine che, se si guarda da vicino, è solo superficialità, e ora la città paga un prezzo alto. Ricordiamo le foto dietro la sua scrivania con indosso il giubbotto giallo della Protezione Civile dopo le forti piogge: tanta presenza mediatica, ma quali interventi e finanziamenti reali sono stati destinati alle manutenzioni? Nessuno se ne accorge, perché tutto è nascosto sotto terra o sotto i tetti. Ora, però, i problemi emergono e i danni sono evidenti. Ci si chiede quali verifiche siano state fatte sulla sicurezza delle scuole, degli edifici storici, e di quelli pubblici. Ma di tutto questo sembra che alla destra e ai consiglieri comunali di maggioranza interessi poco. C’è un clamore di un giorno, e poi tutto viene dimenticato, non si modificano scelte, modi di ragionare. Ciarapica pensa al suo futuro politico e allora la cosa più importante è l’apparire. I problemi veri vanno nascosti, tanto alla prossima scadenza elettorale, ci saranno le promesse che magicamente cancelleranno la realtà. Tutto scivola via , è successo e purtroppo forse succederà.
UNA VERGOGNA IMMENSA