In tantissimi ieri sera hanno scelto Civitanova per immergersi nella sinergia artistica del gran finale di Vita Vita, il festival internazionale di Arte Vivente ideato e diretto da Sergio Carlacchiani e organizzato dal Comune di Civitanova (Assessorati alla Cultura e al Turismo) e dall’Azienda dei Teatri.
Da venti anni la manifestazione riesce a trasformare il cuore della città portuale in un grande palcoscenico, rilasciando energia e bellezza in ogni spazio e via del centro liberati dalle auto. E anche ieri, come tradizione, in migliaia sono andati alla ricerca di una bella emozione da assaporare e portarsi a casa.
Il ventennale è stato festeggiato con vigore ed entusiasmo, come da aspettativa: c’è stata un’esplosione di musica, balli e performance fino a mezzanotte, con 14 postazioni diverse, 30 spettacoli e duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marching band.
“Vita Vita ci ha ancora una volta entusiasmato e stupito non solo per il grande riscontro di presenze in centro, ma per una proposta culturale sempre più ampia e di qualità, iniziata di fatto il primo agosto con le immagini della mostra fotografica nello spazio dell’ex chiesa di San Francesco – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. La serata del Gran Finale è stata solo la chiusura di un percorso, le cui tappe sono state intense e davvero emozionanti, come l’incontro con padre Maggi, i Premi a Serena Abrami e Paolo Jannacci e ieri a Stefano Masciarelli. In tanti si sono complimentati ed hanno apprezzato le proposte pensate per i cultori delle arti, ma anche per le famiglie, i bambini e di bambini ieri ce n’erano davvero tanti per le vie. Voglio ringraziare Sergio Carlacchiani per la dedizione che mette ad ogni edizione di un Festival che è un vanto per Civitanova Marche”.
Vita Vita si è aperta la mattina con l’inaugurazione del murales realizzato in collaborazione con Vedo a Colori, il Museo d’arte Urbana ideato da Giulio Vesprini, che ha dipinto un’opera alla scuola primaria Dante Alighieri di via Regina Elena, che si intitola proprio VitaVita – Struttura G071 e si è chiuso con la compagnia Nuovo Piccolo Teatro che ha distribuito al pubblico a suon di musica i palloni bianchi giganti.
“Il ventennale di Vita Vita è stato festeggiato in tutta la città – ha dichiarato il presidente dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni. Quel che mi piace sottolineare di questa ricorrenza è che Civitanova ha potuto godere appieno della bellezza di questo festival. Non solo il gran finale nelle vie del centro, ma tutta una serie di anteprime che hanno animato i nostri contenitori culturali. Come il teatro Annibal Caro con l’entusiasmante concerto di Paolo Jannacci o lo Spazio Multimediale San Francesco, dove oltre alla mostra fotografica antologica abbiamo assistito all’appuntamento con il biblista Alberto Maggi e ad uno spettacolo molto significativo con la scrittrice Lucia Tancredi e la cantante civitanovese Serena Abrami, alla quale è stato consegnato il Premio Vita Vita Giovane Talento ex Aequo. Quello che mi piace infatti evidenziare è come Vita Vita sia da sempre un festival significativo per Civitanova, che abbraccia la città ed esalta i talenti locali: obiettivi condivisi con la mission dell’Azienda Teatri”.
Lo zapping artistico del festival per le vie del centro città si è chiuso in piazza XX Settembre, con quello che lo stesso Carlacchiani ha definito “un vero atto eroico fatto con maestria, consapevolezza e gioia di starci”, da Stefano Masciarelli, che ha ricevuto il Premio Vita Vita alla Carriera e dal fisarmonicista Diego Trivellini, che ha incantato il pubblico proponendo le colonne sonore di film e musica classica”.
Tra le performance particolarmente apprezzate dagli spettatori, quello dei ragazzi della zona 14 Spazio hip hop.
L’Assessore al Turismo e Grandi Eventi, Manola Gironacci, ha tenuto a ringraziare anche tutti coloro che ieri hanno collaborato e lavorato per rendere grande un festival che si è confermato essere una splendida realtà civitanovese, amato anche da chi arriva da fuori città. Per la prima volta Vita Vita è stata inserita anche nel cartellone degli eventi legati ai festeggiamenti in onore del Patrono San Marone perché la rassegna è diventata ormai storica.
Foto di Luigi Gasparroni.