Il via libera al mega centro commerciale City Park da parte della Conferenza dei servizi che si è tenuta ieri a Palazzo Sforza mette in evidenza la non trasparenza delle scelte del Presidente Capponi. Disorienta il silenzio con cui la Provincia di Macerata, ha escluso con apposita determina dirigenziale, la Via, Valutazione di Impatto Ambientale. In altre parole, le conseguenze ambientali, la qualità dell’aria, l’inquinamento da PM10 e acustico, non hanno alcuna rilevanza in questa opera. Rattrista dover rassegnare il destino di Civitanova nelle mani del centro-destra che amministra questa città e che gioisce piegandosi difronte agli interessi privati. Che gioisce nel sapere che per la salute, il commercio esistente e l’ambiente, quella struttura non ha nulla di buono da offrire. Ciò che più conta è cementificare la città. Il centro commerciale, 30 mila metri quadrati, quasi cinque campi da calcio, riverserà tutta l’enorme mole di traffico in entrata e uscita su un’unica arteria (via Einaudi), va ad appesantire una zona in cui il commercio già esiste e funziona senza guardare in faccia al problema ambientale. E’ uno schiaffo che Civitanova e i civitanovesi non devono perdonare a questo centro-destra. Costretta ad arrendersi ad un viabilità caotica, ad un inquinamento che sfiora livelli di allarme, ad una giunta che si permette di “snobbare” la Metropolitana di Superficie, il commercio del centro e il piccolo commercio in generale, questa città deve alzare la testa e difendersi in ogni modo da queste scelte sciagurate. Il rispetto dei cittadini, la legalità, l’emergenza ambientale, il piccolo commercio e l’interessse pubblico sono cose serie e come tali vanno trattate.
Paola Giorgi
Responsabile Provinciale Enti Locali MC
